L’accordo tra la Commissione europea e il governo britannico che chiude la prima fase del negoziato sul divorzio del Regno Unito dall’Unione positivo – ha sottolineato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, intervenuto in tarda mattinata a un convegno del Partito democratico europeo, organizzato da Francesco Rutelli, dal titolo: “L’Idea democratica e l’avvenire dell’Europa”. Sono certo che il Consiglio Ue sar rilanciato – ha aggiunto il premier -. L’Italia non mai stata per il “no deal”. Giudizio positivo perch credo che la Commissione abbia registrato progressi sufficienti sui tre punti, Irlanda, somme dovute all’Ue, situazione cittadini Ue, per andare a fase transitoria.
Un commento sull’intesa raggiunta arrivato anche da Carlo Calenda. Anche il ministro dello Sviluppo economico intervenuto al convegno. Non abbiamo dettagli sufficienti per fornire un giudizio – ha spiegato -, tuttavia importante essere usciti da una fase di incertezza.
Calenda: la Ue cambi governance, lavori a maggioranza
Nel suo intervento Calenda ha affrontato il tema, pi ampio, della governance dell’Unione europea. Serve un’Europa con una governance pi assertiva e pi forte – ha detto -, che decida di abbandonare l’unanimit e lavori a maggioranza. Serve una classe dirigente, ha continuato il ministro, che dica alla Commissione, e l’Italia lo ha detto, che un accordo come quello di libero scambio con il Canada dopo otto anni lo concludi solo a livello europeo e non lo porti davanti a tutti i parlamenti nazionali.
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