MILANO – Ripartenza a segno più per le Borse europee in una giornata in cerca di spunti dopo che Wall Street ha chiuso ieri poco variata. Tokyo ha archiviato la seduta con un rialzo frazionale dello 0,04%, anche sulla scia delle incertezze su un possibile nuovo lancio di un missile di prova da parte della Corea del Nord, come indicato da fonti di stampa.

Sui mercati valutari, l’euro conferma gli ultimi rialzi e sale dello 0,10%, a 1,1910 sul dollaro, ritracciando comunque dal massimo degli ultimi due mesi. Il dollaro recupera terreno nei confronti dello yen, +0,07% a 111,17, dopo aver rotto al ribasso la soglia di JPY 111 nella sessione di ieri. L’andamento della divisa Usa risente anche delle evoluzioni legate al voto del Senato sulla riforma fiscale Usa, che potrebbe arrivare alla fine della settimana. Spunti sono arrivati anche dagli estratti del discorso che il prossimo governatore della Fed Jerome Powell proinuncrà oggi. Powell prevede che “i tassi di interesse saliranno ancora”, a fronte della “riduzione graduale del bilancio” della banca centrale.

La giornata macro prevede la fiducia dei consumatori in Germania e in Francia a dicembre e novembre, i prezzi all’import tedeschi, la massa monetaria m3 dell’eurozona, la bilancia commerciale statunitense,la fiducia dei consumatori Usa. Attesi anche i risultati degli stress test inglesi. L’Ocse pubblica infine il suo consueto World Economic Outlook.

Petrolio ancora in lieve calo guardando al prossimo meeting dei produttori. I future sul Wti cedono 30 cent a 57,81 dollari mentre quelli sul Brent 8 cent a 63,71. Poco mosso l’oro a 1293 dollari l’oncia..