BOLOGNA – Un anno e sei mesi. E’ questa la pena decisa ieri in Tribunale dal collegio di giudici, presieduto da Valentina Tecilla, nei confronti di un professore di matematica, accusato di violenza sessuale su una sua alunna minorenne. L’imputato rispondeva di due episodi, entrambi risalenti al 2015, quando la ragazzina allora 15enne frequentava il primo anno di un istituto professionale di Bologna.
I giudici hanno accolto in pieno la richiesta del pm Maria Gabriella Tavano, condannando inoltre il professore all’interdizione perpetua dagli istituti scolastici (quando la sentenza sarà definitiva) e al pagamento delle spese processuali. Il docente, in realtà, è stato ritenuto responsabile solo di un episodio, verificatosi nel maggio dello scorso anno, quando avrebbe palpeggiato il seno della sua
alunna durante una lezione in classe.Secondo la vittima, però, già due mesi prima il professore l’aveva “toccata” mentre stava uscendo dall’aula, insieme ad altri compagni, al suono della campanella: in questo caso il docente è stato assolto. La ragazza si confidò con la madre già dopo il primo episodio e anche un’insegnate venne a conoscenza della cosa. La denuncia, però, venne fatta solo alla fine di maggio.