Visita a sorpresa del segretario del Pd Matteo Renzi a Milano. L’ex premier ha lasciato la sede del Pd metropolitano di via Lepetit, dove ha incontrato i vertici locali del partito. Renzi non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti, ma a una sostenitrice che, mentre saliva in auto gli ha urlato “non mollare”, ha risposto alzando il pollice e dicendo “promesso”.
Uscendo dalla sede e prima di infilarsi in auto, Renzi ha detto ai suoi sostenitori: “In bocca al lupo, grazie, siete fantastici”, lasciando al segretario cittadino Pietro Bussolati il compito di spiegare il senso dell’incontro: “Ci ha detto che il Pd di Milano è stata una delle realtà più innovative in questi anni sul territorio, quindi voleva ringraziare per il lavoro svolto”. Bussolati ha assicurato che durante l’incontro non si è parlato del progetto di Giuliano Pisapia, Campo progressista, “ma è positivo tutto ciò che cerchi di unire un campo di centrosinistra ampio che provi a vincere le future elezioni”.
Alla riunione era presente anche il segretario lombardo del partito Alessandro Alfieri. Che,
sulla visita lampo, ha speigato: “E’ stato un omaggio al buon lavoro e a quello che si è fatto in questi anni a Milano, che Renzi ha voluto fare prima di aprire la stagione congressuale e dimettersi. E’ venuto in visita privata a ringraziare gli uomini e le donne del Pd milanese”, ha proseguito Alfieri che, sulle divisioni all’interno dei dem, ha aggiunto: “Siamo un partito che discute e gli iscritti non vogliono sentir parlare di scissione”.