• 23 Novembre 2024 14:32

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Auto a GPL, consumi ridotti, risparmio economico e minor impatto ambientale

Mag 21, 2024

Il GPL (Gas Petrolio Liquefatto) si sta affermando come alternativa alla benzina per gli automobilisti che cercano un’opzione più economica e meno inquinante.

I 5 fattori che influenzano il consumo di carburante

Il consumo di un’auto a GPL non è un valore fisso, ma varia in base a diversi fattori:
stile di guida: accelerazioni brusche, frenate repentine e guida sportiva aumentano il consumo di GPL. Una guida fluida e regolare, con cambi marcia anticipati e utilizzo del freno motore, permette di ottimizzare il consumo di carburante;
modello dell’auto: i parametri fondamentali sono dimensione e peso. Auto più grandi e pesanti, come SUV o berline di lusso, tendono a consumare più GPL rispetto alle citycar o alle utilitarie;
condizioni di guida: il traffico cittadino, con frequenti soste e partenze, aumenta il consumo di GPL. Nei percorsi extraurbani, dove la guida è più costante, l’efficienza enrgetica tende ad aumentare;
stato dell’auto e manutenzione: un motore in buone condizioni, manutenzione regolare dell’impianto GPL, contribuiscono a ottimizzare i consumi e mantenere l’efficacia del sistema;
tipologia di sistemi GPL: impianti GPL di ultima generazione, dotati di centraline elettroniche e componenti di alta qualità, garantiscono una maggiore efficienza rispetto a impianti più datati.

Stime del consumo di GPL

Ecco alcune stime indicative del consumo di GPL per diversi tipi di auto e condizioni di guida:
⦁ consumo per auto di dimensioni medie: prendiamo l’esempio di una Fiat Panda o una Renault Clio, si possono percorrere circa 13-14 km con un litro di GPL;
auto di grandi dimensioni o a pieno carico: vetture come SUV, berline di lusso, o quelle che viaggiano a pieno carico, hanno una percorrenza media di 10-11 km/litro;
⦁ guida in tratti urbani: nei tragitti cittadini aumenta a causa delle frequenti fermate e partenze, riducendo l’efficienza a circa 10 km per litro;
motori ottimizzati per GPL: alcune auto sono progettate appositamente per utilizzare questo combustibile, con motorizzazioni capaci di raggiungere un’efficienza di 15-18 km/litro.

 Vantaggi economici del carburante

Nonostante il consumo di GPL possa essere leggermente superiore a quello della benzina in termini di litri utilizzati, il risparmio finanziario è evidente grazie al prezzo, ecco perchè:
⦁ confronto con la benzina: il costo del GPL è generalmente inferiore del 30-40% rispetto alla benzina. Questo significa che, con la stessa spesa, si possono percorrere più chilometri utilizzando il GPL;
risparmio a lungo termine: riducendo la spesa del carburante si otterranno significativi risparmi in un lungo periodo, soprattutto per chi guida frequentemente o percorre lunghe distanze. Ad esempio, un automobilista che percorre 20.000 km all’anno può risparmiare fino a 1.000 euro scegliendo un’auto a GPL;
minori costi di mantenimento: la manutenzione di un’auto a GPL è inferiore rispetto un’auto a benzina. Tuttavia, è necessario effettuare controlli periodici specifici dell’impianto, che possono comportare un leggero aumento dei costi rispetto alla routine.

Vantaggi ambientali del GPL

Con l’utilizzo di questo carburante si ottiene numerosi vantaggi ambientali rispetto alle auto a benzina e diesel:
riduzione delle emissioni di CO2: produzione fino al 10% in meno rispetto gli altri combustibili, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico e l’effetto serra. Questo significa che un’auto a GPL emette circa 10 grammi di CO2 in meno al chilometro rispetto a un’auto a benzina e circa 5 grammi in meno rispetto a un’auto diesel;
minori emissioni di NOx e particolato: emettono fino al 90% in meno rispetto alle auto a benzina, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria. Il particolato fine, in particolare, è un importante agente inquinante che può causare seri problemi di salute;
inferiore impatto sonoro: sono generalmente più silenziose soprattutto durante la fase di avviamento e accelerazione. Questo contribuisce a ridurre l’inquinamento acustico, soprattutto nelle aree urbane;
⦁ maggiore compatibilità con le biomasse: può essere prodotto da fonti rinnovabili come le biomasse, contribuendo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

 Svantaggi delle auto a GPL

Oltre ai vantaggi, questi impianti presentano anche alcuni svantaggi:
minore autonomia: il serbatoio ha una capacità inferiore rispetto a quelli della benzina, percui l’autonomia di queste auto è generalmente più bassa. Tuttavia, esistono bombole di GPL di diverse dimensioni che possono essere installate a seconda delle esigenze del guidatore;
maggior costo di installazione: il montaggio dell’impianto su un’auto a benzina comporta un costo aggiuntivo, può variare da 800 a 2.000 euro, a seconda del modello dell’auto e della complessità motoristica;
minore disponibilità di rifornimento: I distributori di GPL sono meno diffusi, soprattutto nelle zone rurali. Tuttavia, le stazioni di servizio è in costante crescita e in molte città è possibile trovare facilmente punti di ricarica anche nei centri urbani;
riduzione dello spazio nel bagagliaio: i serbatoi di GPL può comportare una riduzione dello spazio nel bagagliaio, a seconda del modello dell’auto e della dimensione della bombola ubicata all’interno della vettura.

 Conviene comprare un’auto a GPL?

La convenienza di comprare queste vetture dipende da diversi fattori, tra cui:
⦁ le proprie abitudini di guida: se si percorrono lunghe distanze frequentemente, il risparmio sul prezzo del carburante può compensare il costo di installazione dell’impianto GPL in un tempo relativamente breve;
⦁ il modello dell’auto: alcune auto sono più adatte all’utilizzo di questo combustibile rispetto ad altre. È importante scegliere un modello di vettura con un dispositivo GPL omologato da un professionista qualificato;
⦁ il costo del GPL: il prezzo del carburante può variare nel tempo, quindi è importante valutare l’andamento del mercato prima di prendere una decisione;
⦁ gli incentivi statali: in alcuni casi, è possibile usufruire di incentivi statali per l’acquisto o la conversione di un’auto funzionanti con questo carburante.
In generale, se si percorrono almeno 15.000-20.000 km all’anno e si è disposti a sostenere il costo di installazione dell’impianto GPL, può essere una valida alternativa all’auto a benzina o diesel.

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