parmitano chiama terra
Una capriola ha chiuso la prima diretta dalla stazione spaziale internazionale del prossimo comandante della iss. In queste sei mesi condurrà 200 esperimenti fra i quali i nuovi sei test allestiti con il coordinamento dell’Agenzia spaziale italiana
di Nicoletta Cottone
29 luglio 2019
2′ di lettura
Una capriola ha chiuso la prima diretta dalla stazione spaziale internazionale di @Astroluca. Luca Parmitano, colonnello pilota dell’Aeronautica militare, che dal prossimo ottobre sarà anche il primo italiano al comando di missione sulla Stazione spaziale internazionale, ha risposto in una “inflight call”, in collegamento dalla Iss, dove otto giorni fa è iniziata la missione Beyond dell’Agenza spaziale europea.
Collegato con il Museo nazionale della scienza e della tecnologia di Milano ha parlato con i giornalisti grazie alla diretta Nasa. In queste sei mesi @Astroluca condurrà almeno 200 esperimenti fra i quali i nuovi sei test allestiti con il coordinamento dell’Agenzia spaziale italiana.
GUARDA IL VIDEO – Parmitano nella Iss, 200 giorni nello spazio
L’allarme riscaldamento globale
In primis l’allarme per il riscaldamento globale. «Lo spazio – ha detto Luca Parmitano – è il luogo ideale per lanciare l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale sulla Terra». @Astroluca, nome dell’astronauta su Twitter, ha sottolineato che negli ultimi 6 anni ha «visto deserti avanzare e ghiacci sciogliersi, spero che le nostre parole possano allarmare davvero verso il nemico numero uno di oggi». I dati dell’Esa, ha spiegato Parmitano, «ci dicono molto sul riscaldamento globale e da qui l’osservazione umana potrà raccontarlo ulteriormente, per fare sì che chi ha in mano le redini possa fare tutto il possibile, se non per invertire questo trend, per rallentarlo e fermarlo».