È morto ad Asti, dove abitava, Ugo Scassa, 88 anni, dell’arazzeria Scassa di Asti, che negli anni Sessanta realizzò decine di arazzi per le turbonavi transatlantiche ‘Leonardo Da vinci’, ‘Michelangelo’ e ‘Raffaello’ e tappeti per le famiglie Agnelli, Olivetti, Pininfarina.
Nato il 28 dicembre 1928, e malato da tempo, il maestro arazziere collaborò con grandi artisti del Novecento, quali Casorati, Ernst, Guttuso, Mazzini, Vedova, Casorati, Deborah Chirico e Renzo Piano. Nel 2013 gli venne attribuito l’Italian heritage award, riconoscimento internazionale per la valorizzazione dei beni culturali italiani.
È stata l’unica arazzeria in Italia, una delle poche in Europa, a produrre arazzi basandosi su appositi ‘cartoni’, disegni dei più noti artisti contemporanei. Alcune delle sue opere sono esposte nelle
gallerie pontificie in Vaticano, nella sala della Presidenza della Repubblica, alla Corte d’Appello di Roma, alla Fondazione per le ricerche antropologiche Wenner-Gren di New York.Molti di questi arazzi sono stati esposti a Roma, nella Galleria di arte moderna, dai primi di novembre sino ai primi di gennaio, riscuotendo un grosso successo di pubblico e di critica al punto che ora, proprio in quei locali, verrà allestita una mostra permanente dei suoi arazzi dedicati alle navi.