AMD ha pubblicato i driver Radeon Software Crimson ReLive Edition 17.10.2 beta. Non si tratta della solita release in cui migliorano solamente le prestazioni con un gioco o l’altro, ma è interessante per più di un motivo. Anzitutto offre un primo supporto a Windows 10 Fall Creators Update, l’ultima build del sistema operativo di casa Microsoft.
L’altra novità è un interruttore in Radeon Settings sotto Gaming – Global Settings che permette di cambiare la destinazione d’uso della scheda video. Cosa intendiamo? Si può ottimizzare il funzionamento della GPU per la grafica, e quindi i videogiochi, oppure per il calcolo (chi ha detto mining?).
È una soluzione che funziona con alcuni modelli selezionati Radeon RX 500, RX 400, R9 390, R9 380, R9 290 e R9 285. C’è però un’altra novità: i nuovi Radeon Software supportano configurazioni di calcolo con un massimo di 12 schede in parallelo delle serie Radeon RX 400, RX 500 o RX Vega su sistemi Windows 10. Questo a patto di avere schede madre adatte, come quelle destinate al mining, come la Asus B250 Expert Mining.
I driver garantiscono anche migliori prestazioni rispetto alla versione 17.10.1 con Wolfenstein II: The New Colossus. Si parla di frame rate in crescita fino all’8% su una RX Vega 56 (8GB) a 2560×1440 e fino al 4%, alla stessa risoluzione, con una RX 580 (8GB).
Le medesime schede, alla stessa risoluzione, hanno prestazioni migliori rispettivamente fino al 43% e al 50% in Destiny 2, mentre con Assassin’s Creed: Origins il progresso tocca il 16% per una Vega 56 e il 13% con una RX 580 (in questo caso in Full HD).
Segnaliamo infine che anche Nvidia ha aggiornato i driver, pubblicando i GeForce Game Ready 388.00 WHQL con ottimizzazioni per Destiny 2 e Assassin’s Creed Origins.
Giocare e minare alla grande? La Radeon RX 580 è tra le schede in grado di fare tutto questo e anche di più.