Barbera e Champagne. Era il titolo di una divertente canzone del grande Giorgio Gaber. Ma è anche il titolo della prima edizione di un festival organizzato ad Agliano Terme (nel Monferrato Astigiano) e che presenterà una selezione di etichette dei due vini simbolo del Piemonte e della Francia. Sabato 8 e domenica 9 ottobre il borgo di Agliano – circa 1.600 abitanti, 241 aziende viticole con 664 ettari di vigneti – offrirà in degustazione le migliori Barbere dei produttori locali insieme agli Champagne di piccoli produttori transalpini.
E se l’abbinamento con le ostriche è, in fondo, atteso per accompagnare lo Champagne, il borgo monferrino proporrà anche piatti di rakfisk (una specilalità norvegese a base di trota) oltre ad una selezioni di formaggi in arrivo dalla Norvegia. Ma gli chef locali, in collaborazione con la scuola alberghiera di Agliano, si sbizzarriranno nel proporre gli abbinamenti non solo con lo Champagne ma anche con la Barbera. Con proposte diversificate il sabato e la domenica.
In collaborazione con la Fondazione Gaber
Ma ad organizzare la manifestazione, oltre all’associazione Barbera Agliano, è anche la Fondazione Gaber e questo garantirà gli aspetti musicali e culturali. Sabato saranno Massimo Cotto e Paolo Dal Bon a confrontarsi su “Il mio Monferrato tra musica e cultura”, seguiti dallo spettacolo di Giulio Casale “!Vino, canzoni e illuminazioni”. Mentre la domenica sarà la volta di Andrea Scanzi con “Elogio dell’invecchiamento”, un’occasione per approfondire i legami tra un grande vino come la Barbera e la musica e la cultura.
Perché per trascorrere due giorni all’insegna dell’intelligenza, del confronto, dell’amicizia vanno benissimo anche i grandi vini e non soltanto quelli che Gaber cantava nel “Trani a gogò”, dove la Barbera che si scolava difficilmente era di alta qualità.