Movida violenta a Trani. Nella serata di domenica 31 maggio nei pressi della chiesa del Carmine, a poca distanza dalla darsena una zona frequentatisssima e ricca di locali, due gruppi persone tranesi e andriesi hanno scatenato una rissa sedata a fatica da agenti di polizia, polizia locale e guardia di finanza.
La violenza scatenata intorno alle 21.30, davanti a centinaia di persone. Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato alla rissa, ma il titolare di un’attività commerciale con sede a pochi metri dal luogo della rissa è stato multato perché le forze dell’ordine hanno riscontrato il mancato rispetto delle norme anticontagio da Covid-19.
Una sanzione che potrebbe non rimanere isolata: “Quanto accaduto è la goccia che fa traboccare il vaso. Abbiamo dedicato l’intera giornata ai controlli nei luoghi di ritrovo abituali della città, in particolare nell’area portuale – spiega il sindaco Bottaro – c’è chi è stato rispettoso delle norme e c’è chi non l’ha fatto, motivo per il quale erano scattati i primi verbali già nel preserata. La voglia di tornare ad incontrarsi è comprensibile, ma i comportamenti irresponsabili non possiamo permetterceli né possiamo tollerarli”.Il sindaco ha anche anticipato nuovi provvedimenti e non è da escludere la sospensione del servizio per alcuni locali. Duro anche il commento del vicesindaco Fabrizio Ferrante: “Alcuni locali invitano all’assembramento, non lo evitano. Questi locali devono chiudere e non piangessero dopo perché gli altri non sono più fessi di loro”.