Due morti al giorno sul lavoro. Troppi, nonostante in Italia abbiamo una buona legislazione. A dirlo, in occasione della presentazione del concerto del 1 maggio promosso dai sindacati, Tonino Ascenzi della Uil. C’ poca informazione e poca formazione – aggiunge – la sicurezza deve diventare un fatto culturale. Come ogni anno il “concertone” del 1 maggio in piazza San Giovanni a Roma sar l’occasione per parlare di lavoro ma anche per ascoltare buona musica (dal vivo, in tv e in radio). Siamo stanchi di analizzare i dati statistici sugli infortuni, adesso tempo di agire, ha commentato Anna Greco della Cisl aggiungendo che la speranza che la festa del lavoro porti lavoro a chi non ce l’ha e sicurezza a chi ce l’ha.
La sicurezza il tema dell’anno, ma Silvano Campioni della Cgil ricorda che molti giovani in Italia hanno ancora il problema di trovare un lavoro, e non bisogna cercare un lavoro qualunque ma uno che sia dignitoso e sicuro.
La festa del lavoro fa da sfondo a un evento che da anni ormai soprattutto una festa della musica: quest’anno sul palco di Roma condurranno la trasmissione Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, de Lo Stato Sociale, che a tarda serata si cambier d’abito e da conduttore si trasformer di nuovo in cantante. Lo Stato Sociale non l’unica band indie che si esibir in piazza San Giovanni: ci saranno anche i Canova, Maria Antonietta, I Ministri, The Zen Circus, Gazzelle, Galeffi, Cosmo e tanti altri.
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E proprio Cosmo stato protagonista di una vicenda che ha a che fare con la musica, con la solidariet, con i social network: domenica pomeriggio a Cosmo sono stati rubati dal furgone i suoi strumenti e le sue attrezzature. In un primo momento la cosa mi ha buttato gi -racconta Cosmo – poi ho deciso di pubblicare sui social l’elenco delle attrezzature che mi erano state rubate, chiedendo se qualcuno fosse disposto a prestarmele in vista del concerto di questa sera a Firenze e di domani a Roma. In pochissimo tempo partita la mobilitazioni di amici, colleghi e fan. Ma soprattutto arrivato l’intervento della Siae che ha deciso di dare un cospicuo contributo all’artista per ricomprare tutta la strumentazione. Sono grato alla Siae – commenta il cantante di Ivrea – , ma non voglio sentirmi un privilegiato. Sarebbe bello se da questo nascesse un fondo in grado di supportare i musicisti che si ritrovano in situazioni simili.
In serata sul palco saliranno anche Sfera Ebbasta, Ermal Meta, Max Gazz, Carmen Consoli, Le Vibrazioni, Gianna Nannini e Fatboy Slim.
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