MILANO – Ore 10. A Piazza Affari attenzione concentrata sulla banche. Molti isituti, tra cui Bper banca, Mps, Ubi banca, Unicredit e Unipol comunicheranno oggi i conti sull’anno appena chiuso. Milano apre le contrattazioni in rialzo: il Ftse Mib scende dello 0,39% a 18.740 punti. In evidenza Mediobanca, che questa mattina ha diffuso i risultati relativi al primo semestre 2016, con l’utile in crescita del 30% e i ricavi ai massimi storici a 1,07 miliardi. Poco mossa Poste, nonostante l’annuncio della cessione di Banca Mezzogiorno-Medio Credito Centrale a Invitalia. Occhi puntati anche sullo spread, che dopo il balzo dei giorni scorsi oltre quota 200 punti ieri ha chiuso è arretrato a 193 in mattinata viaggia intorno ai 190 punti.
Posiitve anche per le altre Borse europee: Francoforte segna +0,3%, Parigi +0,2%. Londra oscilla invece intorno alla parità. In una settimana dominata dalle incertezze sul futuro politico dell’Eurozona si guarda con molto interesse alll’incontro in programma oggi tra il presidente della Bce Mario Draghi e la cancelliera Angela Merkel.
Dopo la leggera risalita di ieri l‘euro torna ad indebolire e viene scambiato a 1,0074 dollari. Quotazioni del petrolio in rialzo sul mercato after hour di New York dove i contratti sul Wti con scadenza a marzo guadagnano 20 centesimi a 52,54 dollari al barile. Il Brent guadagna 25 centesimi a 55,37 dollari. Oro in lievissima flessione dopo la cresxcita degli ultimi giorni. Il metallo con consgna immediata viene scambiato a 1.239 dollari l’oncia dopo avere il toccato il massimo da tre mesi a quota 1241.
Sul fronte dei dati macroeconomici si registra un nuovo record per la bilancia commerciale tedesca. A fine anno, secondo i dati diffusi oggi, l’avanzo è stato pari a 252,9 miliardi di euro. Al top le esportazioni, con 1.207,5 Miliardi di beni venduti, contro 954,6 miliardi di euro di importazioni. Nel solo mese di dicembre, il calo del 3,3% delle esportazioni, a fronte di un import stabile, ha ridotto l’avanzo commerciale tedesco a 18,4 miliardi, contro i 21,8 miliardi di novembre (21,6 miliardi il consenso). Nel pomeriggioi si attendono i dati settimanali Usa sulle richieste di sussidi di disoccupazione
Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che chiude in calo dello 0,53% 18.907,67 punti, ed il Topix a -0,7% a 1.513,55 punti. Di segno opposta la Borsa cinese: a Shanghai l’indice Composite si è fermato a 3.183,18 punti a +0,51%, a Shenzhen l’indice Component ha chiuso in rialzo dell 0,52%. Ieri Wall Street seduta con indici constrastati. Il Dow Jones a fine seduta segnava -0,18% a 20.054 punti. Il Nasdaq ha chiuso positivo e segna +0,15% a 5.682 punti. L’S&P 500 ha aggiunto 1,59 Punti, lo 0,07%, a quota 2.294,67. in rialzo per le Borse cinese