“I locali — spiegano — sono della Curia, paghiamo un canone di 300 euro al mese e per il momento siamo sempre riuscite a saldarlo. Qui nessuno guadagna niente, lo scopo è mettere in relazione le persone“. Come? “Abbiamo messo in contatto una signora che aveva bisogno di arredare la sua casa, ma non aveva soldi, con un’altra che aveva dei vecchi
mobili di cui voleva disfarsi. L’altro giorno abbiamo tenuto il cane per un signore malato. Un’anziana ci ha cucito delle borsette e ci ha chiesto di metterle in vendita, per arrotondare la pensione. E c’è un signore di Imola che viene una volta alla settimana: fa le file in Posta per tutti”.Non hanno un sito web e non sono su Facebook, ma le conoscono già tutti, in quartiere, soprattutto gli anziani. È bastato il passaparola.