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venerdì 9 settembre 2016 12:29
(ANSA) – SIRACUSA, 9 SET – Re degli arbitri italiani,politico e grande personaggio. Moriva 25 anni fa a SiracusaConcetto Lo Bello, sindaco della città nel 1986, 4 voltedeputato Dc, ma soprattutto uomo di sport e arbitro di calcioentrato nella storia. La sua città lo ricorda, e l’assessoreallo sport Francesco Italia sottolinea che “fu un’icona degliarbitri di calcio, ancora oggi celebrata e portata ad esempio”. Il nome di Lo Bello è legato alla sua esperienza di arbitrodi calcio, vero e proprio recordman di longevità in camponazionale e internazionale, direttore di gara nella maggioricompetizioni, famoso al punto da ispirare un film: ‘Nessuno hamai fischiato come lui’. Anche chi lo criticava per il piglioautoritario “ha dovuto ammettere che fu ‘inflessibile, duro,giusto’ e Gianni Brera lo definì ‘incorruttibile'”. Nel 1960, inoccasione delle Olimpiadi, accolse la fiaccola giunta dallaGrecia e fu il primo dei 1.199 tedofori cui toccò l’onore diportarla per l’Italia fino al tripode olimpico di Roma.