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Voodoo, survival italiano che omaggia Shadow of the Colossus

Dic 5, 2016

Paolo Chiaramello, CEO e cofondatore di Brain in the Box, ci ha raccontato del loro primo grande progetto: Voodoo. Si tratta di un survival game ambientato in un’Africa primordiale e fantastica che sta cercando fondi su Kickstarter. L’ambizioso progetto, che omaggia anche Shadow of the Colossus, è previsto per marzo 2017 su PC.

BITB TEAMBITB TEAM

Tom’s Hardware: Grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Come ha avuto inizio l’avventura di Brain in the Box?

Brain in the Box: Il gruppo BitB è stato creato nel 2014. In quel periodo non sapevamo ancora cosa volesse dire fare videogiochi, eravamo tutti ragazzi mossi dalla passione per l’argomento e nulla di più. Volevamo creare il videogioco dei nostri sogni e per farlo dovevamo trovare altre persone come noi, appassionate e volenterose di fare qualcosa di speciale. Abbiamo appeso volantini, fatto annunci e poco alla volta si è creato il gruppo che siamo oggi. Nel 2015 abbiamo fondato la nostra società e abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio con il nostro primo grande progetto: Voodoo.

Tom’s Hardware: Voodoo è il vostro primo grande progetto, potete raccontarci come è nato e quali difficoltà avete dovuto affrontare?

Brain in the Box: Voodoo è nato in un periodo complicato del nostro percorso, eravamo rimasti in pochi e molti di noi avevano abbandonato. Eravamo convinti di mollare tutto, quando a un certo punto ci è venuta l’idea di creare Voodoo. Abbiamo pensato fosse una buona idea e abbiamo iniziato a lavorarci sopra per vedere dove ci avrebbe portato e ci siamo resi conto da subito di avere tra le mani qualcosa di prezioso. Le difficoltà sono state molte, abbiamo dovuto trovare un publisher, affrontare sfide di sviluppo ardue come il multiplayer, ma un passo alla volta siamo riusciti a risolvere tutti i problemi che ci si sono posti davanti.

Tom’s Hardware: Lo stile e le ambientazioni del gioco sono molto particolari. Avete avuto esperienza diretta della cultura africana e dei paesaggi offerti da quelle terre o avete preso spunto da altre fonti di ispirazione?

Brain in the Box: Il nostro gioco si ispira ad un Africa fantastica e primordiale, ma non è un gioco storico e non abbiamo cercato di ricalcare la realtà o le tradizioni storiche. Il mondo di Voodoo è un luogo di fantasia e così dev’essere percepito. Non abbiamo avuto modo di andare in Africa, ma abbiamo fatto numerose ricerche di references di vestiti, armi e luoghi africani. Alcuni elementi però provengono anche da altre parti del pianeta in quanto li abbiamo trovati pertinenti con il mondo che stavamo creando.

Tom’s Hardware: Il genere survival/d’esplorazione negli ultimi anni ha visto una grande crescita e richiesta da parte dei giocatori. Quali giochi di sopravvivenza hanno influenzato Voodoo? Potete spiegarci più nel dettaglio come funzioneranno le varie componenti di raccolta, crafting e costruzione?

Brain in the Box: Abbiamo provato e giocato la maggior parte dei survival games usciti in commercio o meglio, quelli di maggior successo come Ark, Rust, Hurtworld o H1z1. Abbiamo cercato di capire cosa ci potesse piacere e cosa no per creare un sistema di crafting che riuscisse a rispettare la nostra idea di gioco. In Voodoo daremo modo di costruire la propria abitazione, le proprie difese come muri e torri o ancora, creare trappole per potersi difendere dagli avversari. Pensiamo che la costruzione del villaggio dipenda anche molto da come un giocatore si possa difendere e come possa invece attaccare i propri avversari. Nella maggior parte dei survival games esistono armi da fuoco ed esplosivi, cosa che in Voodoo è assente, e questo cambia di molto le dinamiche per l’assalto. Il giocatore avrà a disposizione diverse risorse distribuite per il mondo per poter costruire gli edifici, ma questi non saranno personalizzabili ad oggi, magari in un secondo momento avremo modo di fare un update del sistema di base building per permettere al giocatore di costruire la propria abitazione come preferisce, ma per adesso crediamo che questa sia la strada migliore.

VoodooVoodoo

Tom’s Hardware: Pericolosi colossi si aggirano per le terre selvagge e riuscire a sconfiggerli è una parte importante dell’esperienza. So che avete ricevuto molti feedback positivi proprio sulle meccaniche di combattimento. Che classi di armi e tipi di azione avrà a disposizione il giocatore per fronteggiare le minacce? Avete in mente delle modalità particolari per il PvP?

Brain in the Box: In Voodoo abbiamo solo armi bianche e il gioco è interamente in terza persona, abbiamo pensato che i classici sistemi di combattimento non avrebbero funzionato bene nel nostro caso, così ci siamo ispirati al genere Souls, rendendo Voodoo più dinamico con diversi stili che si possano adattare alle caratteristiche del giocatore. Questo significa che i giocatori avranno a disposizione diversi tipi di attacchi per fronteggiare gli avversari, potranno ripararsi con uno scudo e potranno evadere i colpi con delle veloci rollate. Ci saranno diverse tipologie di armi tra spade, bastoni, lance e archi, e ogni arma influenzerà in modo preciso forza velocità e resistenza. Inizialmente saranno circa 20 quelle disponibili, ma a breve tempo dal rilascio dell’early access introdurremo un nuovo sistema di produzione dell’armamento, dando la possibilità al giocatore di costruirsi le diverse parti fondamentali dell’arma arrivando fino a 8.000 combinazioni possibili. I Colossi invece andranno sempre affrontati con armamenti specifici per la battaglia (il primo colosso non può essere affrontato senza un arco), questo darà modo di percepire meglio il sistema di progressione all’interno del gioco permettendoti di sconfiggere alcuni colossi solo nel momento in cui avrai raggiunto un determinato livello di sviluppo.

VoodooVoodoo

Tom’s Hardware: Attualmente state cercando fondi su Kickstarter per migliorare il prodotto. Con una donazione di almeno 15 euro è possibile fin da subito partecipare alla fase pre-alpha e ottenere il gioco successivamente. A cosa avranno accesso i giocatori e quali sono i momenti di test previsti che accompagneranno lo sviluppo del gioco?

Brain in the Box: Ad oggi abbiamo appena concluso il deathmatch con l’arena e abbiamo aperto le porte all’esplorazione dell’open world. Al momento si potrà esplorare l’intera mappa di gioco in stato di compimento e ogni settimana aggiungeremo parti nuove che si potranno visitare per prendere familiarità con il mondo. È già attiva tutta la parte online e si potranno affrontare i vari giocatori che si incontreranno con la possibilità di comunicare con loro attraverso una prima chat che abbiamo inserito in questi giorni. Infine si potrà affrontare il primo Izimu in una modalità semplificata che ci permetterà di inserire nuove meccaniche man mano che le produrremo. L’accesso anticipato alla pre alpha rimarrà attivo fino all’uscita del gioco e i giocatori avranno modo di provare in anteprima il crafting, la caccia e tutte le novità che inseriremo all’interno del gioco prima dell’uscita, con la possibilità di interagire con noi, suggerirci i miglioramenti che vorrebbero, le loro idee ed aiutandoci a risolvere qualsiasi bug all’interno del gioco.

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