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Dopo frane e inondazioni, il gelo sull’Italia. Coldiretti: “In 10 anni di clima pazzo danni per 14 miliardi”

Nov 27, 2016

Acqua e fango per giorni dal Nord al Sud, ma ora la paura è (quasi) passata e si contano i danni. Per la Coldiretti il bilancio in agricoltura è pesantissimo, e a Genova duecento famiglie vivono ancora un incubo: nella notte sono state sfollate perchè dopo le ondate di piena, c’è il rischio di una frana che può travolgere tre palazzi sopra il torrente Fereggiano.

Il tempo però è decisamente migliorato, fino a lunedì, quando sull’Italia calerà di molto la temperatura, primo vero freddo invernale che però non durerà molto. Così i meteorologi del Centro Epson Meteo: “La perturbazione responsabile della forte ondata di maltempo dei giorni scorsi ha abbandonato il nostro Paese, ma il tempo cambia ancora. Da lunedì invece il nostro Paese sarà investito da vento decisamente più freddo che apporterà una massa d’aria di origine artica. Il calo delle temperature sarà vistoso, ma questa prima ondata di freddo invernale sarà di durata molto breve tanto che già nella seconda parte della settimana assisteremo ad un altrettanto evidente e repentino rialzo termico. L’aria fredda in arrivo dai Balcani inizierà a riversarsi sull’Adriatico tra il pomeriggio e la sera di lunedì e seguirà un rapido peggioramento del tempo che coinvolgerà le regioni adriatiche e quelle di Nordovest con il ritorno di qualche pioggia. Nella notte successiva e al mattino di martedì deboli nevicate a quote collinari interesseranno il versante adriatico dell’Appennino di Abruzzo e Marche meridionali”.

Gli sfollati di Genova: circa 200 persone sono state sfollate, nel cuore della notte, a causa di una frana che minaccia alcuni palazzi a Quezzi, sulle alture di Genova, lungo il torrente Fereggiano. A dare l’allarme ai vigili del fuoco sono stati alcuni abitanti, svegliati dal boato causato dal crollo di un muro di contenimento della collina. Gli edifici minacciati dalla frana si trovano in via Daneo e via Portezza e c’è chi sostiene che almeno in uno dei tre edifici si siano già erose le fondamenta.

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Passa la piena del Po in Lombardia: Dopo le forti piogge dei giorni scorsi e i danni in Piemonte, la piena del Po è passata in Lombardia. A Pavia è esondato il Ticino nella zona del quartiere Borgo, nella parte più bassa della città che si affaccia direttamente sul fiume ma nel complesso la situazione è sotto controllo.

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Coldiretti: per gli agricoltori 14 miliardi di danni: “L’ondata di maltempo ha fatto salire il conto dei danni all’agricoltura che per effetto dei cambiamenti climatici con gli eventi estremi ha perso più di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio, tra produzione agricola nazionale, strutture e infrastrutture rurali”. Lo afferma la Coldiretti, sulla base dei dati del Crea, dopo l’ultima devastazione provocata dalle acque nelle campagne dal Piemonte alla Calabria, dalla Liguria alla Sicilia.

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Questa volta sono finiti sott’acqua – sottolinea la Coldiretti – migliaia di ettari di terreno con inondazioni di serre e allevamenti, raccolti distrutti e coltivazioni perdute, dalle piante aromatiche alle nocciole del Piemonte fino agli agrumi in Sicilia con il 50% della produzione tra Ribera e Sciacca che è andata perduta, ma gravissima nelle aree rurali è la situazione della viabilità con molte aziende agricole che sono inaccessibili. Nelle regioni colpite la Coldiretti chiede l’istituzione di un tavolo di crisi che permetta di analizzare in maniera concreta i danni e mettere in campo, subito, le misure necessarie per permettere alle aziende di continuare la loro attività”.

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