Sono migliorate nella nottata le condizioni del bimbo di 8 anni, di Livorno, ricoverato ieri sera all’ospedale Meyer di Firenze per meningite di tipo C. Secondo fonti sanitarie, il bimbo non è più in prognosi riservata, è fuori pericolo e risponde bene alle terapie. Sempre da quanto risulta, il bambino era stato vaccinato contro la meningite C nel 2009, fattore che ha contribuito ad attenuare notevolmente la virulenza dell’infezione.
“Sono contenta di questo miglioramento e faccio al bambino i miei auguri per una pronta guarigione – ha detto l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – Anche in questo caso il vaccino è servito ad attenuare la gravità della malattia. E dunque ancora una volta rinnovo il mio invito a tutti quanti rientrano nelle categorie per le quali il vaccino contro il meningococco C è indicato, a vaccinarsi, dal proprio medico di famiglia o dal pediatra, o agli ambulatori della Asl. Il vaccino è gratuito. La campagna straordinaria contro il meningococco C è stata prolungata fino al 31 marzo 2017”.
Riguardo alla meningite, secondo i dati della Regione aggiornati ad oggi, “dall’inizio del 2015 ad oggi, in Toscana sono 58 i casi di meningite da meningococco C: 31 nel 2015, 27 nel 2016. Nel 2015, i casi di meningite notificati sono stati complessivamente 38: 31 da meningococco C, 6 B, 1 W, 1 non noto.
Nel 2016, ad oggi i casi notificati sono
36: 27 di ceppo C, 6 B, 1 W, 1 X, 1 non tipizzabile. Tra questi casi, non è compreso quello della signora deceduta lunedì 21 all’ospedale di Livorno, che era affetta da meningite pneumococcica, patologia che non può essere messa in relazione con i casi di meningite di tipo B o C registrati negli ultimi mesi in Toscana. Nel 2015 sono decedute 7 persone: 6 che avevano contratto il ceppo C e 1 per il ceppo B. Nel 2016 sono decedute 6 persone, tutte per il ceppo C”.