Puntava ad arrivare su Marte, non ha resistito ai 4554 metri della Capanna Margherita. Che sarà pure il rifugio più alto delle Alpi, ma rispetto al “pianeta rosso” è sicuramente più confortevole. Ha ceduto una dei dieci aspiranti astronauti che da martedì sul Monte Rosa si stanno addestrando per provare a far parte del gruppo che aspira alla prima missione su Marte. diventano nove. In un solo giorno sulla Capanna Margherita una dei dieci volontari si è dovuta arrendere al mal di montagna. Nella notte tra martedì e mercoledì la donna ha patito l’altitudine con i classici sintomi del mal di montagna, forte mal di testa e nausea. E così ieri mattina ha fatto ritorno in elicottero ad Alagna all’hotel Cristallo, dove è stata fissata la base per ricevere i report quotidiani che giungono dal rifugio più alto d’Europa.
Il gruppo di volontari del Centro aerospaziale tedesco di Colonia che per tutta la settimana vivrà all’interno della Capanna Margherita sulla Punta Gnifetti, al confine tra Italia e Svizzera, nel massiccio del Monte Rosa, si è così ridotto e a sottoporsi a esperimenti quotidiani per valutare le reazioni del corpo a pressioni atmosferiche paragonabili a quelle del pianeta Marte sono rimasti in nove: cinque uomini e quattro
donne, tra i 25 e i 64 anni di età.I nove astronauti restanti continueranno tutti i giorni a sottoporsi a ai numerosi test in un ambiente molto simile a quello di Marte per vedere come reagisce il corpo umano a condizioni estreme di vita. Secondo gli studiosi tedeschi, se gli astronauti si dovessero trovare in una stazione sul Pianeta Rosso, dovrebbero vivere e lavorare con una pressione atmosferica molto simile a quella del Rifugio Margherita sul Monte Rosa.