di Antonio Giordano
martedì 22 novembre 2016 09:54
NAPOLI – Comodi, please: per immaginare che ci sia un domani migliore, che l’ultimo stadio, in realtà, non sia lo scheletro attuale del San Paolo, ma un “figlio” ereditato nel tempo e ricostruito per quel che si potrà. Accomodatevi, perché arriveranno – tra sette mesi – poltroncine che rispondano ai requisiti del calcio del Terzo Millennio – quelli suggeriti dalla Uefa – e poi magari ve li potrete anche scegliere, tramite apposito sondaggio che verrà lanciato: azzurri, come il cuore comanda, o multicolor, come suggerisce Udine, combinazione cromatica che cancella i vuoti e combatte la malinconia.
FOTO: COME SARA’ IL NUOVO SAN PAOLO
Ed allora, benvenuti nel San Paolo del futuro o in quello che si può lecitamente immaginare adesso, ma senza lasciar volare troppo la fantasia, perché i precedenti lo suggeriscono e c’è stato sempre un tempo in cui le promesse si sono diffuse nell’aria come bolle di sapone.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio