sabato 12 novembre 2016 12:11
(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 12 NOV – “Non ostacoliamoci avicenda! Non escludiamo nessuno!”. E’ l’appello lanciato da papaFrancesco nell’ultima udienza giubilare di questo Anno Santostraordinario, nella quale ha incentrato la sua meditazione sultema “Misericordia e inclusione”. “Questo aspetto dellamisericordia, l’inclusione – ha detto il Papa davanti aitrentamila fedeli presenti in Piazza San Pietro -, si manifestanello spalancare le braccia per accogliere senza escludere;senza classificare gli altri in base alla condizione sociale,alla lingua, alla razza, alla cultura, alla religione: davanti anoi c’è soltanto una persona da amare come la ama Dio”. “Colui che trovo nel mio lavoro, nel mio quartiere, è unapersona da amare, come ama Dio – ha detto ancora il Ponteficeaggiungendo parole ‘a braccio’ al suo discorso -. ‘Ma questo èdi quel Paese, dell’altro Paese, di questa religione, diun’altra… E’ una persona che ama Dio e io devo amarla’. Questoè includere, e questa è l’inclusione”.