giovedì 3 novembre 2016 17:12
(ANSA) – ROMA, 3 NOV – L’Italia di Giampiero Ventura “stafacendo bene. Non ci sono individualità eccezionali, ma tantigiocatori di qualità. E’ un buon gruppo, figlio di quello che haben figurato agli Europei. La Germania è una squadra di altolivello, che beneficia anche del lavoro svolto a livellofederale sui settori giovanili”. Così Gianni Rivera,protagonista della sfida più famosa tra le due squadre, lasemifinale di Messico ’70 conclusa 4-3, parla delle dueavversarie in vista dell’amichevole del 15 novembre a San Siro.Parlando in esclusiva con Vivoazzurro.it, Rivera non può nonricordare la propria rete al 111′ di quella che è subitodefinita la “partita del secolo” scorso: “Forse non ho mairaccontato che io ero partito per calciare di sinistro sul primopalo – afferma – ma poi, vedendo il movimento di Maier, hoscelto in pochi istanti di cambiare direzione al tiro. Facendoloho anche cambiato piede di calcio. Un particolare di cui mi sonoaccorto solo rivedendo il gol in tv…”.