Passerà i prossimi 18 mesi in cella Ryan Collins, il 36enne hacker che tra il novembre 2012 e il settembre 2014 riuscì a violare oltre 100 account personali di personaggi dello spettacolo, rubando informazioni riservate ma anche e soprattutto immagini e video privati (inclusi nudi e pose osè) che poi riversò in Internet.
Nel mirino di Collins, che usava la tecnica del “phishing” inviando e-mail alle sue potenziali vittime facendo in modo che sembrassero comunicazioni ufficiali di Apple o Google per avere user e password degli account, finirono tra gli altri vip come Jennifer Lawrence, Ariana Grande, Kate Upton, Kim Kardashian, Rihanna e Scarlett Johansson, che hanno ora avuto giustizia con una sentenza magari non esemplare, ma sicuramente di un certo spessore.
L’inchiesta che ha portato all’arresto di Collins, dichiaratosi lo scorso maggio “colpevole del reato di hackeraggio“, ha stabilito che il condannato riuscì ad entrare in almeno 50 iCloud Apple e 72 account Gmail.