• 23 Settembre 2024 5:18

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Borse europee deboli. Attesa per il voto sulla Brexit

Gen 15, 2019

MILANO – Ore 9.10. Le Borse europee partono con un deciso rimbalzo in una giornata che guarda soprattutto al voto del Parlamento britannico sulla Brexit, atteso comunque alla chiusura dei mercati. Milano sale dell’1,03%., Londra avanza dello 0,72%, Francoforte delo1% e Parigi dell’1,06%.

A meno di clamorosi colpi di scena la premier Theresa May si avvia verso la sconfitta ma gli addetti ai lavori sono concentrati soprattutto sulle dimensioni della bocciatura. In caso di massiccio voto contrario tutti gli scenari restano aperti, dalle elezioni anticipate al secondo referendum, fino alla possibilità che la Brexit stessa, che comunque vada dovrebbe scattare il prossimo 29 marzo, possa essere rinviata dall’Unione europea.

Seduta positiva per i listini asiatici che non risentono della giornata negativa vissuta ieri a Wall Street, penalizzata dai dati deludenti dell’export cinese. Tokyo termina la sua corsa a + 0,96%.

Apertura in rialzo per l’euro sul dollaro sopra quota 1,14 con la moneta unica passa di mano a 1,1479 dollari e a 124,72 yen. In rialzo la sterlina, a 1,23 euro. Si mantiene poco mosso lo spread, a 260 punti con rendimento del titolo decennale al 2,83%.

Sul fronte dei dati macroeconomici, secondo i dati definitivi dell’istituto di statistica tedesco, nel 2018 la Germania è cresciuta dell’1,5%, a fronte del 2,5% dell’anno precedente, registrando così il dato peggiore in cinque anni. In Francia il tasso di inflazione in Francia si è attestato a dicembre all’1,6% su base annua, in calo rispetto all’1,9% del mese precedente, confermando le stime preliminari. I prezzi rallentano invece in Spagna. L’indice registra a dicembre un aumento dell’1,2% su anno, in calo di cinque decimi di punto in rapporto al dato tendenziale di novembre. Rispetto al mese scorso, l’indice cala a -0,4 per cento.

Torna a salire il prezzo del petrolio: il Wti è scambiato a 51,21 dollari a barile con un aumento di 0,70 dollari (+1,39%) mentre il Brent avanza di 0,76 dollari (+1,29%) a 59,75 dollari. Oro stabile a 1290 dollari l’oncia.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close