Viaggiare con i bambini è molto divertente. Prima o poi arriva il momento in cui in auto cominciano a chiedere “che cosa sono tutti quei bottoni? Come fai ad andare più veloce? A cosa serve questa leva?” e la curiosità si rinnova ai primi viaggi in tram, in metro, in aereo. Non c’è nulla di strano, e nella maggior parte dei casi sappiamo rispondere facilmente alle domande.

Per alimentare la curiosità verso i macchinari in generale e per ampliare un po’ le vedute dei bambini (e anche dei genitori che dell’argomento non ne sanno molto) può venire in aiuto “I segreti dei macchinari“, un libro a finestrelle ben fatto e consigliato ai bambini dai 5 anni un su.

Come tutti i prodotti editi da Usborne alla base c’è un attento studio e il risultato è lodevole. Innanzi tutto non c’è un ordine di lettura: le grandi immagini attirano l’attenzione del bambino mentre sfoglia le pagine in cartoncino, e gli permettono di soffermarsi solo su quello che lo colpisce. In secondo luogo le alette da alzare sono molte ma ben fatte, tanto che i più piccoli devono farsi leggere il brevissimo testo da un adulto, chi frequenta i primi due anni della scuola primaria può fare da sé con grande soddisfazione.

A cosa si appassionerà il bambino è difficile da dirsi a priori, probabilmente come ha fatto mia figlia finirà per variare nel tempo gli oggetti di suo interesse e alla fine solleverà le alette non più per gioco, ma per “scoprire” qualcosa di nuovo. E in questo caso la soddisfazione di riuscire a leggere da sola le informazioni non ha prezzo.

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