«Chiaramente le qualifiche non sono andate male, ma noi vogliamo sempre essere nella posizione migliore. Il risultato colto è il massimo che avremmo potuto ottenere»: si dice soddisfatto della prestazione di oggi Kimi Raikkonen, ottimo terzo a Suzuka. Il campione del mondo 2007 è stato il migliore dei piloti non Mercedes sul giro secco nella Q3.
Merito anche della SF16-H, apparsa competitiva sul tracciato nipponico. «Credo che la macchina sia andata piuttosto bene – spiega Raikkonen – sono stati alcuni dettagli a penalizzarci fino a questo weekend, ma sono molto sorpreso di quanto la nostra monoposto sia competitiva qui».
Quali, dunque, le speranze per la gara di domani? «Sicuramente abbiamo la velocità, e non sparirà in corsa – puntualizza Raikkonen -. Di solito nel Gp siamo più contenti delle prestazioni della vettura rispetto alla qualifica; il risultato dipenderà anche da fattori esterni. Vedremo cosa riusciremo a fare domani».
Raikkonen ha battuto il compagno di squadra, Sebastian Vettel, quarto in qualifica, per 80 millesimi. «Credo che la macchina fosse molto competitiva oggi – racconta Vettel – il terzo posto era alla portata, ma, soprattutto nelle ultime fasi del giro, credo che Kimi abbia fatto un lavoro migliore di me. Nel complesso, però, è stata una giornata positiva su una pista dove molti ci giudicavano fuori dai giochi. Abbiamo invece dimostrato la bontà della nostra monoposto».
«È stata una stagione molto difficile – spiega Vettel – ma il risultato di oggi è assai positivo, su un tracciato molto complesso. Domani dovremmo essere vicini; la Mercedes sembra un pochino avanti rispetto alla concorrenza, ma sarà una grande lotta, nonostante la penalità che devo scontare». La strada per Vettel, infatti, sarà in salita: al pilota tedesco è stata comminata una sanzione di tre posizioni in griglia per l’incidente con Rosberg in Malesia.
«Anche nelle altre qualifiche eravamo vicini – prosegue – oggi siamo riusciti a trovare il bilanciamento giusto; questo weekend abbiamo portato un paio di aggiornamenti che hanno funzionato bene. È difficile dire cosa è andato per il verso giusto oggi rispetto ad altre volte. Ci siamo arrivati vicini in certi casi, ma oggi siamo riusciti a stare davanti alle Red Bull».