di Daniele Rindone
giovedì 6 ottobre 2016 09:39
ROMA – La trattativa è bloccata. Il momento opportuno atteso dalla Lazio per offrire il rinnovo a Keita non è ancora arrivato e le scadenze s’avvicinano: a gennaio si riaprirà il mercato, nel 2017 il senegalese potrà ricorrere all’articolo 17 della Fifa per liberarsi e andare all’estero, nel 2018 scadrà l’accordo in essere con i biancocelesti. In caso di svincolo, tra un anno, alla Lazio verrebbe riconosciuto soltanto un indennizzo, di certo non coprirebbe il valore del giocatore (30 milioni è il prezzo fissato da Lotito). Il caso continua, non si chiude. I mesi di ottobre e novembre saranno decisivi, se non partoriranno il rinnovo la società dovrà valutare altri scenari.
SCAMBIO – A gennaio, in pieno mercato, potrebbero essere prese in considerazione ipotesi di scambio. Il Napoli in estate aveva chiuso per Candreva offrendo circa 28 milioni per un giocatore di 29 anni (Candreva ha preferito l’Inter). De Laurentiis accoglierebbe volentieri Keita che di anni ne ha 21. Alla Lazio piace da sempre Manolo Gabbiadini, anni 25. I due presidenti dovrebbero accordarsi sulle valutazioni. Lotito vuole 30 milioni per Keita, De Laurentiis ha rifiutato i 28 milioni proposti dal Wolfsburg per Gabbiadini. Volendo si può arrivare ad una stretta di mano. Si tratta di ipotesi al momento, la premessa è chiara. Gabbiadini, questo sì, è un vecchio pallino dei biancocelesti. Il diesse Tare arrivò ad un passo dal suo acquisto quando giocava con la Sampdoria, poi fu riscattato dalla Juve.
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