Gara 1 del WTCR ungherese è stata caratterizzata dalla fare iniziale, quando Guerrieri ha insidiato il poleman Norbert Michelisz fra le prime due curve del tracciato. È bastata un contatto tra l’argentino e il porta colori della squadra coreana perchè questo finisse largo e lasciasse spazio a Gabriele Tarquini con l’altra Hyundai della BRC. Strada spianata anche per Ehrlacher che non si è fatto pregare nel prendere il comando della classifica.

Gara perfetta quella del francese, che da li in poi ha condotto senza alcuno sforzo tenendosi dietro Guerrieri, mentre nella confusione generale il terzo posto se lo era preso Yvan Muller. Nessuna chanche per Michelisz, tranne a metà gara quando è rilo ha superato salendo sul podio per la gioia dei suoi tifosi.

Rob Huff ha conquistato la terza piazza con la Volkswagen Golf GTI TCR, molto bravo a tenersi dietro Tarquini e il debuttante Dániel Nagy, molto frizzante con la sua Hyundai. Tra i protagonisti c’è anche Jean-Karl Vernay che ha fatto davvero una bella rimonta dall’undicesima piazza, arrivando ottavo e migliore delle Audi RS 3 LMS TCR. Dietro è arrivato un Thed Björk piuttosto opaco fin dal via, dove si è ritrovato in mezzo alla bagarre.