mercoledì 5 ottobre 2016 10:21
(ANSA) – PALERMO, 5 OTT – Oltre 400 unità abitative per unvalore complessivo superiore ai cento milioni di euro sono stateconfiscate dalla Dia di Palermo all’imprenditore edile, coninteressi nel settore turistico alberghiero, Calcedonio DiGiovanni. Il provvedimento è del Tribunale di Trapani suproposta del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla. Secondol’accusa, Di Giovanni, pur non risultando formalmente affiliato,sarebbe stato “contiguo” a Cosa Nostra, in particolare alla’famiglia’ Agate di Mazara del Vallo. Nel patrimonio confiscato,oltre a società con sedi a San Marino e Londra, c’è anche ilnoto villaggio turistico “Kartibubbo” di Campobello di Mazara,che avrebbe ospitato mafiosi latitanti. L’imprenditore,attraverso meccanismi fraudolenti, avrebbe avuto accesso acospicui finanziamenti pubblici nazionali e comunitaricoinvolgendo nei propri progetti anche interessi della mafia diCastelvetrano. Avrebbe evaso il fisco per oltre 60milioni dieuro. A Di Giovanni sono stati imposti tre anni di sorveglianzaspeciale.