Rifornimento Vs Ricarica, rapida. Già, avviene anche alla gloriosa Casa madre dei modelli sportivi sei cilindri di gran consumo, perché questo era fino agli anni Novanta e anche oltre, poche storie. Dove una volta c’era una grande cisterna, di benzina, ora c’è o meglio ci sarà… La stazione di ricarica elettrica rapida.

Se la Casa Madre dichiara di raddoppiare gli investimenti per l’elettrico nei prossimi anni (oltre 6 MLD entro il 2022) a livello operativo Porsche Cars North America addirittura annuncia che doterà in breve (anche se non è specificato quando) le proprie 189 dealerships con fast-charging stations da 800 Volt, pur se il primo modello elettrico derivante dal concept Mission E, che userà tecnologia compatibile, potrà poi arrivare nel 2020 a diffondersi. I tempi previsti per la carica, come solito all’80% di capacità, sono di circa 20 minuti. Tanta roba, vien da dire, pensando a una vera Porsche che poi ci viaggia circa 400 chilometri, con quei 20 minuti, che allora non sono certo troppi ripensando al pieno degli ampi serbatoi di motori da vera sportiva di qualche decennio addietro e relative autonomie.

La Mission E che sarà quindi messa in strada con piena convinzione dalla dirigenza Porsche, alla faccia dei puristi; pare debba essere molto simile al concept, camere al posto dei retrovisori a parte, divenendo una Porsche capace di emozionare, che quasi tutti vorrebbero guidare o almeno provare, potrete scommetterci, pur senza la sua tipica voce endotermica (quella che alcuni costruttori cercano invece di enfatizzare o addirittura riprodurre artificialmente).