Ericsson e Wind hanno impiegato il nuovo sistema Radio Dot System, basato su small cell, per portare adeguata copertura 3G/4G LTE nella sede centrale di PosteMobile a Roma. Si tratta di una delle ultime novità tecnologiche per gli ambienti indoor, poiché assicura connettività anche nei grandi edifici.
Secondo i dati forniti da Ericsson, otto small cell, per altro poco più grandi di un porta-CD, sono in grado di migliorare l’efficienza di copertura su circa 5.000 metri quadrati. Per l’installazione dell’intera apparecchiatura in un edificio da 6 piani sono sufficienti 6 ore. Ogni singolo Radio Dot richiede solo 4 minuti. Le prestazioni velocistiche nel traffico dati, partendo da una condizione di bassa copertura, possono aumentare del 500%.
“Si tratta di una soluzione per portare la rete cellulare in spazi chiusi medio-grandi senza dover installare veri e propri ripetitori ma sfruttando la rete LAN”, puntualizza Ericsson. A Roma l’obiettivo era migliorare l’esperienza di “fruizione sia per quanto riguarda le chiamate, che l’utilizzo di applicazioni e il traffico dati”.
Secondo un recente studio del ConsumerLab di Ericsson spendiamo circa il 90% del nostro tempo all’interno di edifici e che il traffico dati mobile indoor costituisce ormai circa il 70% di quello totale. Evidente la priorità di risolvere i problemi di copertura.
Radio Dot System è già impiegato da 100 operatori mobili nel mondo, ma per la priva volta sbarca anche in Italia. La soluzione è anche fortemente sostenibile: il software dell’antenna può essere aggiornato da remoto, riducendo così il consumo di energia. In futuro sarà anche compatibile con la 5G.