• 26 Dicembre 2024 4:05

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Firenze, polemica per lo spettacolo choc dei no vax: in locandina bimbi-cavie in gabbia

Feb 2, 2018

Lo spettacolo contro i vaccini obbligatori fa scoppiare la polemica a Firenze. La piéce “Il decreto” ancrà in scena domani sera al Teatro Puccini di Firenze. Nella locandina ritrae due bambini chiusi in gabbia con la scritta cavie e una mano dalle unghie acuminate che allunga le grinfie. Uno spettacolo teatrale contro la legge 119 sui vaccini obbligatori voluta dal ministro Beatrice Lorenzin. A curarlo è la Compagnia del Teatro artistico d’inchiesta, l’interprete è David Gramiccioli, attivista no-vax. Un testo teatrale che – si legge in una nota- porta “in scena la verita”, sulle “ragioni dell’economia che surclassano quelle della sicurezza di milioni di bambini” e su una “legge che non potendosi chiamare ‘Legge sulla sperimentazione obbligatoria di medicinali su esseri umani’ è stata opportunamente chiamata ‘legge sui vaccini obbligatori'”.

Lo spettacolo è fuori dal cartellone del teatro Puccini che credeva di aver dato in affitto la sala per un dibattito: solo quando è stata vista la locandina, riporta il Corriere Fiorentino, hanno capito di cosa si trattava, a contratto ormai firmato. Da Palazzo Vecchio (che è socio del Puccini ma riconosce autonomia al teatro) nessun commento finora.

Interviene Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’istruzione e compagno di partito di Lorenzin che definisce “inaccettabile uno spettacolo che allude alla ministra come una nuova Mengele” e chiede l’intervento dell’autorità giudiziaria. “Non mi piace la censura e sono per l’assoluta libertà di pensiero – afferma – ma credo proprio che ora ci sia da mettere un freno a chi fa propaganda antiscientifica e offende l’onorabilità delle persone”.


E continua Marco Semplici, consigliere metropolitano del Gruppo Misto: “L’autorità giudiziaria intervenga contro lo spettacolo no-vax che paragona

il Ministro Lorenzin al nazista Josef Mengele”
“L’evento che attualmente è in programmazione al Teatro Puccini: “Il Decreto” non è né arte né spettacolo. Domani verrà utilizzato un luogo simbolo della cultura fiorentina per rappresentare una mistificazione della verità, fare cattiva informazione e una vigliacca speculazione politica”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close