giovedì 25 gennaio 2018 17:09
(ANSA) – ROMA, 25 GEN – Dalla retrospettiva su Bruno Zevinel centenario dalla nascita alle provocazioni di Allora eCalzadilla; dalle immagini di denuncia di Paolo Pellegrinall’arte nell’era dell’intelligenza artificiale con Low Form. Epoi i giovani talenti del Premio Maxxi Bulgari, lacollaborazione con Palazzo Barberini, il focus sull’Africa conle mostre african Metropolis e Road to justice, e la strada comelaboratorio per creativi in The street. Infine i progetti prontia ‘espatriare’, come la mostra Classic Reloaded a Beirut eTunisi, e una nuova, grande sede distaccata a L’Aquila. È unosguardo carico di identità e di futuro quello con cui il Maxxiriparte nel 2018, inaugurando un nuovo quinquennio ancora sottola guida di Giovanna Melandri, riconfermata Presidente dellaFondazione con tutto il cda dal Ministro Franceschini. Apertoalle visioni del contemporaneo di artisti, filmaker, architetti,designer e fotografi, il museo propone per i prossimi mesi 10nuove mostre, 4 focus sulla collezione, 3 progetti speciali.