ROMA – Sole a tratti, ma poche precipitazioni: il tempo nel giorno dell’Epifania è abbastanza asciutto su tutta la Penisola. Ma la situazione, annunciano gli esperti del iLMeteo.it, è destinata a cambiare rapidamente, già nel corso del weekend. Le temperature restano sopra la media al Sud, dove il clima localmente risulterà quasi primaverile.
• RISCHIO VALANGHE
Resta alto, proprio a causa della colonnina di mercurio su livelli alti, il rischio di valanghe sulle Alpi, specie occidentali. Dalla giornata di domani, come detto, il tempo cambierà. Un vortice ciclonico nordatlantico raggiungerà la Penisola iberica e da qui venti forti di Scirocco accompagneranno una perturbazione sul nostro Paese.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito iLMeteo.it avvisa che le piogge interesseranno soprattutto il Nordovest, con la neve che tornerà sulle Alpi, sopra i 1.200 metri, a quote un po’ più elevate sulle Prealpi. Nel corso di domenica 7 peggioramento sul resto del Nord; piogge ancora una volta più probabili su Piemonte e Liguria, ma possibili anche sul Friuli Venezia Giulia; maltempo più diffuso e intenso poi entro lunedì 8, con interessamento di tutto il Nord e della Toscana; ci sarà il rischio di nubifragi, specie sui settori alpini e prealpini, con la neve che cadrà copiosa sopra i 1000/1200 metri.
Le temperature subiranno un ulteriore aumento a causa dei forti venti meridionali, che le manterranno di qualche grado sopra la media del periodo.
• RIAPERTE PISTE SCI CERVINIA
Dopo lo stop di due giorni dovuto all’isolamento di Breuil-Cervinia, oggi le piste da sci sulle pendici della Gran Becca sono state state riaperte, complice anche qualche raggio di sole. “Gli impianti funzionano al 90 per cento”, spiega Federico Maquignaz, presidente della Cervino spa. Ieri le seggiovie e le funivie erano rimaste ferme perché il personale non aveva potuto raggiungere il luogo di lavoro. Per le prossime ore si attende un ulteriore peggioramento della situazione meteorologica, con nevicate anche abbondanti fino a martedì mattina.