Vittoria per Sam Bird nella prima gara della stagione 2017/2018 di Formula E, l’ePrix di Hong Kong: il pilota britannico, in forza alla DS Virgin Racing, ha preceduto l’alfiere della Techeetah, Jean-Eric Vergne, e Nick Heidfeld, della Mahindra. Scattato dalla pole position, Vergne ha avuto un buono spunto in partenza: il francese ha preso la testa della corsa allo start, ed è riuscito a resistere agli attacchi di un arrembante Heidfeld, che si è visto poi sfilare anche da Bird e da Turvey, salito di diverse posizioni.
La gara, però, era destinata ad essere temporaneamente interrotta: Lotterer, finito largo alla chicane per evitare una Jaguar, è impattato contro le protezioni, bloccando tutti i piloti alle sue spalle. L’incidente occorso al tedesco della Techeetah, che ha de facto ostruito la pista, ha causato una bandiera rossa. Dopo circa trenta minuti, la corsa è ripresa alle spalle della Safety Car. Alla ripartenza, Vergne è stato capace di mantenere agevolmente la testa della corsa.
Bird, però, è rimasto in pressing sul francese nel primo stint della corsa. Alle loro spalle, si è creato un trenino per il gradino più basso del podio, che ha visto protagonisti Turvey, Heidfeld e Abt. Heidfeld ha cercato invano il sorpasso su Turvey, e Abt ne ha approfittato, sopravanzando il tedesco della Mahindra. Non pago, il pilota della Audi Sport ABT Schaeffler si è portato alle calcagna di Turvey, che poco dopo, è dovuto rientrare anticipatamente ai box per il cambio macchina. Dopo 20 giri, Bird è riuscito a sopravanzare Vergne per la prima posizione; quest’ultimo ha effettuato la sua sosta al termine della tornata successiva.
Il britannico è rovinosamente rientrato ai box per il cambio macchina al termine del giro numero 21. Dopo il valzer dei pit stop, Bird si è ritrovato al comando, davanti a Vergne, e ha allungato considerevolmente nei confronti di Vergne, impegnato a difendersi dagli attacchi di Heidfeld. L’imprevisto, però, era in agguato: a Bird è stato comminato un drive through per il lungo rientrando ai box. Il britannico è riuscito lo stesso a mantenere la testa della corsa dopo la sosta forzata. Heidfeld ha cercato in tutti i modi di sopravanzare Vergne
Quarta posizione per Maro Engel, della Venturi, che ha preceduto Nelson Piquet Junior, della NIO, e Daniel Abt, della Audi Sport ABT Schaeffler. Settimo è Antonio Felix Da Costa, della Andretti, davanti a Felix Rosenqvist, della Mahindra. Completano la top ten il nostro Edoardo Mortara, della Venturi, e il pilota della DS Virgin Racing, Alex Lynn. Undicesimo è Nico Prost, della Renault e.dams; seguono il nostro Luca Filippi, della NIO, cui è stato comminato una drive through per un contatto con Rosenqvist, e Sébastien Buemi, protagonista di un contatto con Lucas di Grassi.
Abt e di Grassi sono stati protagonisti di un leggero contatto ad inizio gara. Poco dopo, anche Buemi ha toccato di Grassi, cercando di inserirsi aggressivamente all’interno: la lotta senza esclusioni di colpi tra i due dello scorso anno sembra destinata a continuare. L’incidente tra i due ha costretto di Grassi ad anticipare il cambio macchina, visti i danni occorsi alla sua monoposto. Il brasiliano ha concluso la gara in diciottesima posizione. A separare Buemi e di Grassi troviamo Mitch Evans, della Jaguar; Kamui Kobayashi, della Andretti; André Lotterer, della Techeetah; e Oliver Turvey, della NIO. Chiudono la classifica Neel Jani, della Dragon Racing, e Jerome d’Ambrosio, della Dragon Racing.