venerdì 24 novembre 2017 08:05
NAPOLI – Cento di questi giorni. Di questi punti collezionati in 39 partite di campionato: da Udine a Udine; dalla trasferta del 19 novembre 2016 a quella in programma domenica. E sia chiaro: nessuno in Europa è riuscito a eguagliare il Napoli. La squadra più prolifica d’Italia, Spagna, Francia, Germania e Inghilterra: meglio del Barça, che nel medesimo periodo ha messo insieme 99 punti, e poi del Monaco (98), del Psg (98), del Chelsea (93), della Juve (92) e del Real (90). E la cosa incredibile, scorrendo l’elenco, è che quattro delle cinque squadre di cui sopra sono reduci dalla conquista del titolo, mentre gli azzurri hanno chiuso la stagione precedente al terzo posto. Altre storie: ora l’orchestra di Sarri è prima, comanda la Serie A e marcia a ritmi vertiginosi. Tanto da pensare che se le cose continueranno ad andare così, difficilmente lo scudetto potrà sfuggire. La matematica non è un’opinione. E neanche il Napoli.
LA MATURITA’ – E allora, 100 e lode: 100 punti messi insieme nelle 39 partite intercorse tra la sfida del Friuli di un campionato fa e quella in calendario tra due giorni. Da novembre 2016 a novembre 2017: un anno di show, grandi risultati e grandissimi progetti. Un anno di splendido Napoli, ormai non più una squadra soltanto spettacolare: al gioco ritenuto il più bello d’Europa, e confermato anche al cospetto delle grandi di Champions, Mertens e compagni hanno cominciato ad abbinare la concretezza. Anzi: la famigerata cazzimma sdoganata da De Laurentiis e già entrata a far parte del vocabolario del calcio. Che, tradotta in termini pratici, significa: vittorie in tutti i modi. La maturità.
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