Solo il 10% delle vetture coinvolte nel Dieselgate in Europa sono già state richiamate da Volkswagen: ad annunciarlo è stato Manfred Bort, responsabile della gestione della campagna di risposta allo scandalo delle emissioni da parte del gruppo di Wolfsburg. Degli 8,5 milioni di auto soggette al richiamo, circa 5 milioni sono Volkswagen, 2,1 sono Audi e 700.000 sono Seat.
Stando a quanto dichiarato da Bort in un’intervista apparsa su Insider, il magazine interno di Volkswagen, l’autorità federale tedesca dei trasporti (Kba) ha approvato le modifiche da apportare al 60% delle vetture coinvolte; di queste, il 10% è già stato portato in officina. Per altri modelli – tra cui la Golf con il 2.0 TDI – Volkswagen lavorerà fino a novembre per testare delle soluzioni, che dovranno poi essere approvate da Kba.
Per i propulsori 1.2 e 2.0 TDI è necessaria solamente una modifica del software; nel caso dei motori da 1.6 litri, verrà anche installato il flow transformer, un filtro aggiuntivo da collocarsi all’ingresso del condotto dell’aria. La conclusione della campagna dei richiami in Europa è prevista per la metà del 2017.