Microsoft Edge è finalmente disponibile al download gratuito attraverso il Play Store. Il browser dell’azienda di Redmond è dunque sbarcato su Android, all’interno della strategia che vede la società guidata da Satya Nadella rendere disponibili i propri servizi per i sistemi operativi mobili concorrenti, in attesa di rilanciarsi in ambito smartphone.
Abbiamo immediatamente installato Microsoft Edge su uno dei nostri smartphone (uno Xiaomi Mi Mix nella versione da 6 GB di RAM, per la precisione) per poterlo testare, e siamo pronti a raccontarvi le nostre prime impressioni, in attesa di poterne approfondire le effettive potenzialità nelle prossime settimane.
Occorre innanzitutto fare una precisazione. Edge per Android è basato sul motore di rendering Google Blink, e non su EdgeHTML, com’è invece per la versione PC. Microsoft ha infatti più volte dichiarato di voler utilizzare per ogni piattaforma la soluzione più adatta ad essa e, in queste prime ore di utilizzo, devo dire che sembra aver operato una scelta sensata.
Le operazioni preliminari
Una volta installato Edge sullo smartphone Android, il browser del colosso di Redmond chiede immediatamente di effettuare il log-in con l’account Microsoft. Si tratta ovviamente di una possibilità non obbligatoria, ma che contribuirà a creare una perfetta linea di continuità tra l’esperienza mobile e quella attraverso il proprio PC con a bordo Windows 10 (ammesso ovviamente che utilizziate il browser in questione lato desktop).
È possibile anche impostare Microsoft Edge come browser di default del proprio smartphone Android. Anche in questo caso, una possibilità pensata nella logica dell’azienda di Redmond di poter espandere la diffusione dei propri servizi attraverso i sistemi operativi mobili concorrenti.
All’interno dell’ecosistema Microsoft
Chiaramente il vero punto di forza di Edge è la perfetta integrazione con l’ecosistema Microsoft. C’è infatti la possibilità di avere sempre sincronizzati, fra i vostri dispositivi su cui utilizzate il browser, elementi come elenco di lettura, cronologia ed ebook, passando peraltro da uno schermo all’altro senza perdere alcuna informazione.
Effettuare l’accesso con l’account Microsoft inoltre, cosa che abbiamo appena visto nelle operazioni preliminari, consente di utilizzare la funzionalità “Continue on PC”. Questa permette di inviare una pagina aperta del browser al computer, al fine di continuare la navigazione su uno schermo più grande (molto comodo soprattutto in ambito produttivo). Per utilizzarla è necessario possedere un PC con Windows 10 aggiornato al Fall Creators Update.
Interfaccia intuitiva, prestazioni convincenti
Ritengo che l’interfaccia di Microsoft Edge su Android sia stata assolutamente ben realizzata. Risulta infatti sempre intuitiva e, una volta cominciata ad utilizzare, ci si sentirà immediatamente a proprio agio, eliminando quel senso di disorientamento che spesso si ha quando si utilizza un’applicazione per la prima volta.
L’azienda di Redmond ha integrato tutte le funzionalità che ci si aspetterebbe da un browser, come la navigazione in incognito o la possibilità di visualizzare i siti web in modalità desktop. Graficamente il richiamo a Edge per Windows 10 è molto forte, con i colori preimpostati attraverso una combinazione tra bianco e grigio.
Le prestazioni di Edge mi hanno comunque convinto molto. Nonostante si tratti ancora di una primissima versione, risulta già estremamente ottimizzato, offrendo un’esperienza di navigazione sempre fluida. Peraltro, facendo un rapido parallelo con Google Chrome, ho anche notato, tendenzialmente, una minore saturazione della RAM da parte della soluzione Microsoft.
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Un aspetto che comunque mi riservo di approfondire in sede di recensione nelle prossime settimane, anche perchè, come detto, ho utilizzato un Mi Mix con ben 6 GB di RAM. Sono curioso di approfondire la cosa con smartphone meno potenti da un punto di vista hardware.
Tra l’altro, in queste ore, è stato anche pubblicato un report di NSS Labs che indica Edge (versione desktop) come il browser più sicuro in relazione agli attacchi di phishing. Considerando come il tema della sicurezza sia estremamente sentito in ambito mobile, questa potrebbe essere una carta importante da giocare per Microsoft, nella logica di potersi far strada anche nel settore smartphone da questo punto di vista.
Insomma, il primo approccio a Microsoft Edge su Android è stato assolutamente positivo. L’azienda di Redmond sembra aver compiuto davvero un ottimo lavoro, e la perfetta integrazione con Windows 10 potrebbe contribuire al successo di questo browser anche in ambito mobile. Approfondiremo comunque ulteriormente tutti gli aspetti in sede di recensione.
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