MILANO – È ancora Alitalia uno dei dossier più delicati nella settimana economico-finanziaria che si apre. Gli incontri del tavolo tecnico al ministero dello Sviluppo tra azienda e sindacati andranno avanti nei prossimi giorni e un nuovo vertice è in programma già lunedì alle 15. Il tempo stringe visto che la liquidità per la compagnia potrebbe esaurirsi intorno a metà aprile e il governo sta studiando da giorni la praticabilità di un soccorso della Cassa depositi e prestiti non in qualità di azionista, visto che la società per statuto non può investire in azioni di una società in perdita, ma per l’erogazione di un finanziamento da 200 milioni di euro con la garanzia della Stato, dopo che i soci italiani – banche in primis – si sono mostrati riluttanti per il momento a fare la propria parte.

Sempre caldo anche il fronte delle banche venete. Scade martedì 28 il termine, prorogato da mercoledì 22, per l’offerta di transazione rivolta ai soci azzerati con gli aumenti di capitale dello scorso anno. Il target è quello del raggiungimento dell’80% ma fino alla scorsa settimana, prima della proroga, le adesioni erano ferme per entrambi gli istituti intorno al 64%. Intanto prosegue l’interlocuzione con la Commissione europea per ottenere il via libera alla richiesta di ricapitalizzazione precauzionale avanzata da entrambe le banche e per il momento messa in stand-by dall’Europa. Il tema principale, a differenza del caso Mps a dicembre, è quello della solvibilità, presupposto necessario per consentire allo Stato di intervenire. In questo senso non sono sembrate rassicuranti le parole pronunciate giovedì dal presidente del Consiglio di Sorveglianza dell’Ssm, il meccnismo di Vigilanza Europeo, che senza citare casi specifici ha spiegato che “Per alcune banche della zona euro potrebbe essere necessaria la liquidazione se non ci sono altre strade praticabili per il salvataggio”.

Sui mercati sembra in esaurimento l’effetto Trump sul listino azionario. Gli inidici principali hanno archiviato la peggiore settimana dall’inizio del 2017, complice anche il flop al Congresso dell’iniziativa legislativa per rimpiazzare l’Obamacare, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del tycoon. Alla prima prova in aula, il presidente non ha trovato il sostegno compatto da parte del suo partito. Mercoledì è invece atteso l’atto formale, attraverso l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Funzionamento dell’Unione EUropea, con cui il governo britannico dovrebbe notificare a Bruxelles l’uscita dal Regno Unito dalla Ue. Da quel momento, ed entro due anni, le parti dovranno trovare un accordo per costruire le nuove basi del rapporto tra Regno Unito e Unione.

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Lunedì 27 marzo

– Conferenza annuale della Bce sull’attività di vigilanza bancaria.

– Italia Presentazione del rapporto della banca europea per gli investimenti “Investment and investment finance in Europe – 2016”.

– Italia Convegno Aifi con Carlo Bonomi, Francesco Boccia, Marco Gay e Carlo Pesenti

– Italia: Conferenza stampa di presentazione del nuovo sito Inps. Con presidente Istituto, Tito Boeri ore 11.00

– Italia: Tavolo tecnico su Alitalia al Ministero dello sviluppo Ore 15.00

– Germania: diffusione dati IFO fiducia degli investitori, IFO aspettative, IFO stime correnti relativi al mese di marzo ROMA ore 10:00

– Italia: diffusione dati vari indici di fiducia mese di marzo

– Eurozona: m3 dest. Febbraio. Ore 11,00

Martedì 28 marzo

– Italia: Istat – fatturato e ordinativi dell’industria, gennaio. Ore 10,00.

– Stati Uniti: bilancia commerciale prelim. Febbraio. Ore 14,30.

– Stati Uniti: c/shiller indice dei prezzi delle case, gennaio. Ore 15,00.

– Stati Uniti: fiducia consumatori, marzo. Ore 16,00.

– Stati Uniti: Interventi vari membri Fed tra cui il presidente Yellen

Mercoledì 29 marzo

Italia: Conferenza economica della Cia-Agricoltori Italiani, che si terrà a Bologna dal 29 al 31 marzo, con Gian Luca Galletti, Maurizio Martina, Filippo Bubbico, Enrico Morando, Andrea Olivero, Sandro Gozi, Fabrizio Cicchitto, Luca Sani e Roberto Formigoni, Leonardo Di Gioia, Pekka Pesonen, Paolo De Castro Marco Pedroni. ore15.30

Giovedì 30 marzo

– Italia: Padoan, Visco, Vegas al convegno “La ricchezza della nazione. Educazione finanziaria e tutela del risparmio”. Ore 15.00

-Italia: Convegno Confapi-Federmanager “Le sfide tecnologiche del PMI” con i ministri Enrico Costa e Giuliano Poletti, Maurizio Casasco, Presidente Confapi, e Stefano Cuzzilla Presidente Federmanager. Ore 17.00

– Italia: Osservatorio Pensioni Inps: pensioni erogate dal 2013-2017, vigenti ed erogate.

– Germania: prezzi import, febbraio. Ore 8,00.

– Spagna: inflazione, marzo. Ore 9,00.

– Eurozona: indice di fiducia economica, marzo. Ore 12,00.

– Eurozona: fiducia industria, marzo. Ore 12,00.

– Eurozona: fiducia servizi, febbraio. Ore 12,00.

– Eurozona: fiducia consumatori, febbraio. Ore 12,00.

– Germania: inflazione, marzo. Ore 14,00.

– Stati Uniti: richieste di sussidio, settim. Ore 14,30.

– Stati Uniti: pil, t4. Ore 14,30.

– Stati Uniti: pil, deflatore, t4. Ore 14,30.

– Stati Uniti: deflatore consumatori core finale, t4. Ore 14,30.

Venerdì 20 marzo

– Italia: Pubblicazioni Banca d’Italia: “Debito estero dell’Italia”, “Posizione patrimoniale sull’estero dell’Italia”, “Tavole mensili del Bollettino Statistico”, “Ita-coin”, “Posizione patrimoniale sull’estero dell’Italia”

Dati macroeconomici

– Italia: Istat – prezzi al consumo (stima provvisoria), marzo. Ore 11,00.

– Italia: Istat – prezzi alla produzione dell’industria e dei servizi, febbraio 2017 – iv trimestre 2016. Ore 12,00.

– Giappone: inflazione, ex-alim. Freschi, febbraio. Ore 1,30.

– Giappone: consumi delle famiglie, febbraio. Ore 1,30.

– Giappone: tasso di disoccupazione, febbraio. Ore 1,30.

– Giappone: produzione industriale, febbraio. Ore 1,50.

– Germania: vendite al dettaglio, febbraio. Ore 8,00.

– Francia: inflazione, marzo. Ore 8,45.

– Francia: spese per consumi, febbraio. Ore 8,45.

– Germania: variazione n. Disoccupati, marzo. Ore 10,00.

– Germania: tasso di disoccupazione, marzo. Ore 10,00.

– Gran Bretagna: pil, t4. Ore 10,30.

– Eurozona: inflazione ex energia e alim. Non lav. , Marzo. Ore 11,00.

– Stati Uniti: deflatore consumi, febbraio. Ore 14,30.

– Stati Uniti: spesa per consumi, febbraio. Ore 14,30.

– Stati Uniti: redditi delle famiglie, febbraio. Ore 14,30.

– Stati Uniti: pmi, marzo. Ore 15,45.