• 15 Marzo 2025 22:12

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Sciopero dei treni in arrivo la prossima settimana, le date

Mar 15, 2025

Ancora una volta, il settore dei trasporti italiani si prepara ad affrontare una giornata di potenziale caos a causa di uno sciopero dei treni indetto per mercoledì 19 marzo. La mobilitazione, che segue una precedente manifestazione avvenuta l’8 marzo con altre sigle sindacali coinvolte, prevede diverse modalità di adesione e orari, a seconda delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato l’agitazione. I viaggiatori in tutta Italia dovranno quindi prepararsi a possibili ritardi e cancellazioni nel servizio ferroviario.

Un nuovo sciopero dei treni

Secondo quanto comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, uno dei principali scioperi avrà una durata di 8 ore, precisamente dalle 9.01 alle 16.59 di mercoledì 19 marzo. Questa azione di protesta è stata organizzata dalle sigle sindacali Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti e coinvolgerà le principali compagnie ferroviarie operanti sul territorio nazionale, tra cui Trenord, Trenitalia, Tper e Italo Ntv. Per i passeggeri che intendono viaggiare con queste compagnie durante la fascia oraria indicata, è fondamentale tenere in considerazione la possibilità di significative interruzioni del servizio.

Un’ulteriore agitazione, di portata maggiore in termini di durata, è stata indetta dal sindacato Usb lavoro privato. Questa protesta si estenderà per 24 ore, iniziando alle 21 di martedì 18 marzo e concludendosi alle 20.59 di mercoledì 19 marzo. Tale sciopero riguarderà le imprese del comparto ferroviario nel loro complesso, aumentando ulteriormente il rischio di disagi per chiunque debba spostarsi in treno in questi giorni.

Problemi per i pendolari della Lombardia

Particolare attenzione viene rivolta alla situazione di Milano e della Lombardia, dove opera la società Trenord. Al momento della pubblicazione della fonte, Trenord non aveva ancora fornito dettagli specifici riguardo agli orari garantiti né alla lista dei treni a rischio per la giornata di sciopero. Questa mancanza di comunicazioni preliminari potrebbe rendere più difficile per i pendolari e i viaggiatori della regione organizzare i propri spostamenti e prevedere eventuali alternative. È quindi consigliabile monitorare attentamente i canali di comunicazione di Trenord per eventuali aggiornamenti e informazioni più precise in vista del 19 marzo.

Parallelamente allo sciopero ferroviario, l’agitazione di 24 ore promossa da Usb lavoro privato potrebbe avere ripercussioni anche sul trasporto pubblico locale su rotaia. Tuttavia, per la giornata di mercoledì non dovrebbero essere a rischio i mezzi Atm di Milano. Questa è una notizia importante per i residenti e i visitatori del capoluogo lombardo che utilizzano metropolitana, tram e autobus per i propri spostamenti urbani. Nonostante ciò, la potenziale interruzione dei servizi ferroviari potrebbe comunque generare un maggiore afflusso di passeggeri sui mezzi pubblici locali, con possibili ripercussioni sulla loro capacità e regolarità.

Giorni di protesta

In poche parole, la giornata di mercoledì 19 marzo si preannuncia complessa per la mobilità ferroviaria in Italia a causa di due distinte azioni di sciopero. Una prima agitazione di 8 ore interesserà le principali compagnie ferroviarie come Trenord, Trenitalia, Tper e Italo Ntv su iniziativa dei sindacati Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti.

Una seconda protesta, della durata di 24 ore e promossa da Usb lavoro privato, coinvolgerà l’intero comparto ferroviario e potrebbe avere effetti anche sul trasporto pubblico locale su rotaia, sebbene i mezzi Atm di Milano non dovrebbero essere coinvolti. I viaggiatori sono pertanto invitati a informarsi sulle possibili modifiche e cancellazioni dei treni e, se possibile, a considerare alternative di viaggio per minimizzare i disagi. La situazione a Milano e in Lombardia richiede particolare attenzione, in attesa di comunicazioni dettagliate da parte di Trenord.

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