• 10 Marzo 2025 9:32

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Juve umiliata e contestata, l’Atalanta sogna

Mar 9, 2025

AGI – L’Atalanta batte 4-0 la Juventus allo Stadium, consolida il terzo posto a quota 58 punti, in scia a Inter e Napoli che restano rispettivamente a tre e due punti. Per la squadra di Gasperini a segno Retegui, De Roon, Zappacosta e Lookman.

I bianconeri, reduci da cinque vittorie di fila, rischiano di essere scavalcati al quarto posto dalla Lazio, se i biancocelesti vinceranno il posticipo contro l’Udinese.
La partita si sblocca al 29mo con un rigore trasformato dal capocannoniere della Serie A Retegui per tocco con un braccio di McKennie.

A inizio ripresa arriva il pareggio di de Roon al 46mo, poi Zappacosta al 66mo e Lookman al 77mo danno contorni pesantissimi alla vittoria della Dea che domenica prossima ospiterà l’Inter capolista e a questo punto si candida seriamente per lo scudetto. 

Bianconeri contestati aspramente dal pubblico: la seconda sconfitta in campionato, la prima in casa, visti risultato e modi, peserà parecchio sul finale di stagione. Motta ha voluto schierare il solito 4-2-3-1 con Kolo Muani unico riferimento offensivo: Vlahovic è partito nuovamente dalla panchina, a completare il reparto offensivo bianconero Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez.

L’Atalanta ha risposto col 3-4-3, al posto di De Ketelaere spazio all’ex di turno Cuadrado, con Lookman sulla sinistra e Retegui al centro. Il nigeriano ha spaventato subito i bianconeri con una ripartenza al quarto minuto, dopo pochi istanti i padroni di casa hanno risposto con Thuram, ma la conclusione del francese è terminata alta. Al 29′ la svolta della gara, Sozza ha assegnato un calcio di rigore all’Atalanta per un fallo di mano di McKennie: dal dischetto Retegui ha trovato il gol del vantaggio.

I bergamaschi hanno poi sprecato parecchie occasioni, Lookman ha avuto due palle gol nel recupero per segnare il raddoppio: la prima è finita sul palo, la seconda è stata murata da Di Gregorio. Nel secondo tempo Gasperini ha mandato in campo Brescianini al posto di Cuadrado – per il colombiano risentimento al flessore destro -, Motta ha schierato Koopmeiners al posto di Yildiz, poco concreto sulla corsia destra. Dopo appena un minuto l’Atalanta ha colpito di nuovo i bianconeri, è stato De Roon a trovare il colpo da biliardo che di fatto ha chiuso il match.

Da quel momento in poi bianconeri non sono riusciti a far male agli orobici, il pubblico dello Stadium ha iniziato a fischiare la squadra di Motta, incapace di reagire: Zappacosta, su assist di Kolasinac, al 22′ ha segnato la rete del 3-0, il 4-0 è arrivato dopo una ripartenza di Lookman causata dalla scivolone di Vlahovic. Nel finale McKennie ha tentato il colpo di testa per la rete dell’1-4, ma Carnesecchi si è inventato un mezzo miracolo. Nel prossimo turno altro scontro diretto per l’Atalanta che sfiderà l’Inter, la Juventus affronterà invece la Fiorentina. 

 

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Weah 5 (9’st Alberto Costa 5), Gatti 5 (9’st Kalulu 5.5), Kelly 4.5, Cambiaso 5; K.Thuram 5, Locatelli 4.5; Yildiz 4.5 (1’st Koopmeiners 5), McKennie 5, Nico Gonzalez 4.5 (8’st Mbangula 5.5); Kolo Muani 5 (30’st Vlahovic 6). In panchina: Perin, Pinsoglio, Renato Veiga. Allenatore: Motta 4.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Djimsiti 7, Hien 7.5, Kolasinac 7.5 (38’st Toloi sv); Bellanova 6.5, De Roon 7.5, Ederson 7 (35’st Pasalic sv), Zappacosta 7.5; Cuadrado 6.5 (1’st Brescianini 6.5), Retegui 7 (16’st De Ketelaere 6), Lookman 7 (35’st Samardzic sv). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Sulemana, Ruggeri, Palestra, V. Vlahovic, Maldini. Allenatore: Gasperini 7.5.

ARBITRO: Sozza di Seregno 6.5
RETI: 29’pt Retegui (rig), 1’st De Roon, 22’st Zappacosta, 32’st Lookman. NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 40.266. Ammoniti: Hien, Yildiz. Angoli: 2-5. Recupero: 2’pt, 2’st. 

AGI – L’Atalanta batte 4-0 la Juventus allo Stadium, consolida il terzo posto a quota 58 punti, in scia a Inter e Napoli che restano rispettivamente a tre e due punti. Per la squadra di Gasperini a segno Retegui, De Roon, Zappacosta e Lookman.
I bianconeri, reduci da cinque vittorie di fila, rischiano di essere scavalcati al quarto posto dalla Lazio, se i biancocelesti vinceranno il posticipo contro l’Udinese. La partita si sblocca al 29mo con un rigore trasformato dal capocannoniere della Serie A Retegui per tocco con un braccio di McKennie.
A inizio ripresa arriva il pareggio di de Roon al 46mo, poi Zappacosta al 66mo e Lookman al 77mo danno contorni pesantissimi alla vittoria della Dea che domenica prossima ospiterà l’Inter capolista e a questo punto si candida seriamente per lo scudetto. 
Bianconeri contestati aspramente dal pubblico: la seconda sconfitta in campionato, la prima in casa, visti risultato e modi, peserà parecchio sul finale di stagione. Motta ha voluto schierare il solito 4-2-3-1 con Kolo Muani unico riferimento offensivo: Vlahovic è partito nuovamente dalla panchina, a completare il reparto offensivo bianconero Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez.
L’Atalanta ha risposto col 3-4-3, al posto di De Ketelaere spazio all’ex di turno Cuadrado, con Lookman sulla sinistra e Retegui al centro. Il nigeriano ha spaventato subito i bianconeri con una ripartenza al quarto minuto, dopo pochi istanti i padroni di casa hanno risposto con Thuram, ma la conclusione del francese è terminata alta. Al 29′ la svolta della gara, Sozza ha assegnato un calcio di rigore all’Atalanta per un fallo di mano di McKennie: dal dischetto Retegui ha trovato il gol del vantaggio.
I bergamaschi hanno poi sprecato parecchie occasioni, Lookman ha avuto due palle gol nel recupero per segnare il raddoppio: la prima è finita sul palo, la seconda è stata murata da Di Gregorio. Nel secondo tempo Gasperini ha mandato in campo Brescianini al posto di Cuadrado – per il colombiano risentimento al flessore destro -, Motta ha schierato Koopmeiners al posto di Yildiz, poco concreto sulla corsia destra. Dopo appena un minuto l’Atalanta ha colpito di nuovo i bianconeri, è stato De Roon a trovare il colpo da biliardo che di fatto ha chiuso il match.
Da quel momento in poi bianconeri non sono riusciti a far male agli orobici, il pubblico dello Stadium ha iniziato a fischiare la squadra di Motta, incapace di reagire: Zappacosta, su assist di Kolasinac, al 22′ ha segnato la rete del 3-0, il 4-0 è arrivato dopo una ripartenza di Lookman causata dalla scivolone di Vlahovic. Nel finale McKennie ha tentato il colpo di testa per la rete dell’1-4, ma Carnesecchi si è inventato un mezzo miracolo. Nel prossimo turno altro scontro diretto per l’Atalanta che sfiderà l’Inter, la Juventus affronterà invece la Fiorentina. 
 
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Weah 5 (9’st Alberto Costa 5), Gatti 5 (9’st Kalulu 5.5), Kelly 4.5, Cambiaso 5; K.Thuram 5, Locatelli 4.5; Yildiz 4.5 (1’st Koopmeiners 5), McKennie 5, Nico Gonzalez 4.5 (8’st Mbangula 5.5); Kolo Muani 5 (30’st Vlahovic 6). In panchina: Perin, Pinsoglio, Renato Veiga. Allenatore: Motta 4. ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Djimsiti 7, Hien 7.5, Kolasinac 7.5 (38’st Toloi sv); Bellanova 6.5, De Roon 7.5, Ederson 7 (35’st Pasalic sv), Zappacosta 7.5; Cuadrado 6.5 (1’st Brescianini 6.5), Retegui 7 (16’st De Ketelaere 6), Lookman 7 (35’st Samardzic sv). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Sulemana, Ruggeri, Palestra, V. Vlahovic, Maldini. Allenatore: Gasperini 7.5. ARBITRO: Sozza di Seregno 6.5 RETI: 29’pt Retegui (rig), 1’st De Roon, 22’st Zappacosta, 32’st Lookman. NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 40.266. Ammoniti: Hien, Yildiz. Angoli: 2-5. Recupero: 2’pt, 2’st. 

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