• 4 Marzo 2025 22:30

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Lollobrigida contro il caro-ostriche, “abbassare l’Iva”

Mar 4, 2025

AGI – Ridurre dal 22 al 10% l’Iva sulle ostriche che hanno dato prova di resistere all’invasione del granchio blu in Italia. E’ la proposta che arriva dal ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, che in Senato è venuto oggi a salutare i pescatori di Goro, consorzio che, spiegano, ha dato prova di grande capacità di “resilienza”, per la degustazione di ostriche promossa dal senatore di FdI, Alberto Balboni, a palazzo Madama. Le ostriche “sono un bene di lusso perché sono care, non perché la natura le ha fatte di lusso. E quindi avere la possibilità di una fiscalità in linea con quella europea vuol dire mettere i nostri acquacoltori nella condizione di competere alla pari, questo è lo sforzo che stiamo facendo”, ha sottolineato il ministro.

L’impegno del governo è quello di “abbassare l’Iva per contrastare il prezzo e mettere più utenti possibile nella condizione di poter accedere a questo prodotto che non deve essere di lusso”. Il presidente della commissione Affari costituzionali, Balboni, ha osservato, fra l’altro, che l’ostrica ferrarese “è buonissima, secondo me migliore di quelle di importazione ed è una produzione recente del Consorzio Pescatori di Goro che ha cercato di trovare un nuovo mercato per sopperire al disastro che ha colpito la produzione di vongole veraci a causa della proliferazione del granchio blu che riesce a frantumarne il guscio. Parliamo – conclude il senatore – solo nel comune di Goro di 1500 pescatori che con le loro famiglie vivevano di produzione di vongole praticamente azzerata”. 

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