• 25 Dicembre 2024 16:07

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Diesel e inverno: come affrontare il freddo senza problemi

Dic 24, 2024

L’inverno, con le sue temperature rigide, può mettere a dura prova le auto con un motore diesel. Difficoltà di avviamento, calo di prestazioni e possibili danni al sistema di alimentazione sono solo alcuni dei problemi che possono insorgere a causa del freddo. Conoscere il funzionamento del propulsore diesel a basse temperature e adottare semplici accorgimenti permetterà di affrontare la stagione invernale in tutta serenità.

Cosa succede al gasolio quando fa freddo

Il gasolio è composto da diverse sostanze, tra cui le paraffine. Con le basse temperature, le paraffine iniziano a solidificarsi. Immaginiamo questi cristalli come dei piccoli fiocchi di neve che si formano all’interno del diesel, ostruendo il filtro del carburante e i condotti del sistema di alimentazione. Questo fenomeno può causare diversi problemi tra cui:

difficoltà di avviamento: il motore fatica ad avviarsi o non si avvia affatto. Pensiamo al filtro del carburante come a una “porta” che filtra il combustibile diretto al motore. Se questa porta è ostruita dai cristalli di paraffina, tutto il gasolio non riesce a raggiungere il sistema di iniezione e l’avviamento diventa difficoltoso;
perdita di potenza: il motore eroga meno potenza e l’auto fatica ad accelerare. Un flusso insufficiente di gasolio significa meno energia disponibile per il motore, con conseguente calo delle prestazioni;
danni al sistema di alimentazione: in casi estremi, la formazione di cristalli può danneggiare la pompa del carburante e gli iniettori. Questi componenti sono delicati e un’ostruzione prolungata può causare danni costosi al sistema iniezione.

Additivi antigelo per il diesel

Per prevenire gli effetti del freddo sul gasolio, è fondamentale utilizzare degli additivi specifici da immettere nel serbatoio. Questi prodotti, aggiunti al carburante, agiscono come un “antigelo” per il gasolio, abbassando il suo punto di congelamento e prevenendo la formazione di cristalli di paraffina. In questo modo, il diesel rimane fluido anche a temperature molto basse, garantendo il corretto funzionamento del motore.

Come scegliere l’additivo giusto?

La scelta dell’additivo antigelo più adatto alle proprie esigenze può fare la differenza tra un inverno senza problemi e una serie di inconvenienti. Per essere sicuri di acquistare il prodotto giusto, è importante considerare alcuni fattori chiave:

temperatura minima di esercizio: verificare la temperatura minima garantita dell’additivo e scegliere un prodotto adatto in base alle condizioni climatiche di utilizzo;
dosaggio: seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione per calibrare correttamente l’additivo in base alla quantità di gasolio presente nel serbatoio. Una quantità eccessiva o insufficiente può compromettere l’efficacia del prodotto;
tipologia: esistono due tipi principali di additivi. I preventivi, che agiscono come antigelo per il carburante prima dell’arrivo del freddo intenso, e i curativi, che intervengono in caso di emergenza sciogliendo i cristalli di paraffina già formati;
qualità: non tutti gli additivi sono uguali. Privilegiare prodotti di marchi riconosciuti escludendo quelli di dubbia provenienza. Se di scarsa qualità può contenere impurità o sostanze aggressive che, a lungo andare, possono danneggiare il motore e il sistema di alimentazione.

Leggere attentamente le etichette e le schede tecniche dei prodotti per verificare tutti questi fattori. Un buon additivo antigelo non solo protegge dal freddo, ma contribuisce anche a mantenere pulito il sistema di alimentazione, prevenendo la formazione di depositi e la corrosione.

Consigli pratici per proteggere il motore diesel

Oltre agli additivi, è consigliabile adottare alcune pratiche utili per prevenire i problemi legati al freddo:

parcheggio: se possibile, parcheggiare l’auto in un garage o in un luogo riparato dalle intemperie soprattutto nelle giornate rigide. In questo modo, l’auto sarà meno esposta al freddo e il gasolio avrà meno probabilità di congelare;
telo copriauto: il telo termico protegge dal freddo, come una calda coperta per il veicolo. Questo aiuta a mantenere la temperatura del motore più elevata e riduce la formazione di condensa;
diesel invernale: durante la stagione fredda, i distributori erogano un carburante con un punto di congelamento più basso, chiamato comunemente gasolio invernale o artico. La differenza tra i due è la resistenza al gelo;
batteria: controllare regolarmente lo stato della batteria, poiché il freddo può ridurre l’efficienza. Una batteria scarica può rendere difficoltoso l’avviamento del motore, soprattutto con temperature basse.

Emergenza freddo: cosa fare se il gasolio si congela

Se, nonostante le precauzioni, il carburante dovesse congelarsi, evitare di forzare l’avviamento del motore. Potrebbe danneggiarsi la pompa iniezione o gli iniettori. Ecco cosa fare in questi casi:

spostare l’auto in un luogo caldo: un garage riscaldato può favorire lo scongelamento del gasolio. Il calore aiuterà a sciogliere i cristalli di paraffina e a ripristinare la fluidità del carburante;
utilizzare un additivo antigelo d’emergenza: questi additivi agiscono rapidamente sciogliendo i cristalli di paraffina. Sono come un “pronto intervento” per il gasolio congelato;
riscaldare il sistema carburante: in alcuni casi, è possibile utilizzare un phon riscaldante, come quello per capelli, per riscaldare il filtro del carburante, la pompa di iniezione e gli iniettori. Questa operazione può aiutare a sciogliere i cristalli di paraffina e a ripristinare il flusso del gasolio;
uso del carroattrezzi: se non si riesce a risolvere il problema, contattare un carroattrezzi per trasportare l’auto in officina. Un meccanico qualificato potrà intervenire per scongelare il gasolio e verificare l’eventuale presenza di danni.

Come riconoscere i sintomi di un problema legato al freddo

Il freddo può influenzare il motore diesel in diversi modi, manifestando sintomi che vanno da lievi inconvenienti a problematiche più serie. Riconoscere tempestivamente questi segnali è fondamentale per intervenire prontamente ed evitare danni più gravi al veicolo. Ecco alcuni dei sintomi più comuni che possono indicare un problema legato al freddo nel motore diesel:

difficoltà di avviamento: il sintomo più evidente è la difficoltà nell’avviare il motore, soprattutto al mattino o dopo una lunga sosta con temperature rigide. Il motore può girare a vuoto più a lungo del solito o addirittura non avviarsi affatto. Questo può essere causato dal congelamento del gasolio all’interno del filtro o nei condotti di alimentazione, impedendogli di raggiungere la camera di combustione;
spia motore accesa: il simbolo di avaria motore sul cruscotto può accendersi per diverse ragioni, tra cui un problema al sistema di alimentazione diesel. In particolare, il freddo può causare malfunzionamenti nella pompa del carburante, negli iniettori o nel sistema di gestione elettronica del motore. Se la spia rimane accesa, è consigliabile rivolgersi a un meccanico per una diagnosi accurata tramite l’apposita strumentazione diagnostica;
calo di potenza: un altro sintomo comune è la riduzione delle prestazioni del motore. L’auto può faticare ad accelerare, a mantenere la velocità o a superare le salite. Questo può essere dovuto a un flusso ridotto di gasolio causato dal congelamento parziale del carburante o da un malfunzionamento degli iniettori;
rumori anomali: con il freddo, prestare attenzione a eventuali ticchettii, battiti o vibrazioni provenienti dal motore. Questi rumori possono essere causati da un funzionamento irregolare degli iniettori, da problemi alla pompa del carburante o da un aumento dell’attrito tra le parti meccaniche a causa della maggiore viscosità dell’olio motore a freddo;
fumo bianco dallo scarico: soprattutto all’avviamento a freddo, può indicare un problema di combustione legato alle basse temperature o alla presenza di acqua nel gasolio. In questo caso, è importante verificare lo stato del filtro del gasolio e la qualità del carburante.

Se si notano uno o più di questi sintomi, è consigliabile rivolgersi a un meccanico di fiducia per una diagnosi accurata e un intervento tempestivo. Ignorare questi segnali può portare a danni più seri al motore e al sistema di alimentazione, con conseguenti costi di riparazione elevati.

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