Durante il Los Angeles Auto Show del 2024, Volkswagen ha aperto alla possibilità di far rivivere il Maggiolino, uno dei modelli più iconici della sua storia. Tuttavia, l’azienda ha chiarito che il rilancio di questo modello non è al momento una priorità. Molti appassionati del Marchio, però, ci sperano perché dietro a quelle linee tondeggianti e divertenti, si nasconde una storia leggendaria. Il “Beetle” potenzialmente è un forziere carico di gemme, anche se le due riproposizioni moderne, la prima nata sul finire degli anni ’90 del secondo scorso e la seconda negli anni ’10 del nuovo millennio, hanno – probabilmente – deluso le aspettative.
Fattori commerciali e immagine del Brand
Andrew Savvas, Chief Sales & Marketing Officer di Volkswagen North America, ha sottolineato che, sebbene il Maggiolino abbia avuto un grande successo al suo lancio e una storia significativa in Nord America, le vendite di auto simili stanno diminuendo. Savvas ha affermato che riportare una versione del Maggiolino negli Stati Uniti sarebbe vantaggioso dal punto di vista dell’immagine, ma deve esserci anche una prospettiva commerciale.
La produzione dell’ultimo Maggiolino è stata sospesa nel 2019 per concentrare le risorse su modelli più recenti come la Golf GTI e le varianti del marchio R, che rappresentano l’essenza sportiva e dinamica di Volkswagen, considerati più adatti al mercato attuale. Savvas ha accennato alla possibilità di un’edizione limitata del Maggiolino in futuro, ma ha chiarito che l’azienda deve prima rafforzare la sua offerta con veicoli più performanti.
Volkswagen Maggiolino e il suo ruolo di “outsider”
Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen Passenger Cars, ha evidenziato l’importanza dei “prodotti halo” come il Volkswagen Buzz, che contribuiscono a costruire l’immagine del brand e a differenziarlo dalla concorrenza. Savvas ha aggiunto che Volkswagen deve attingere ai momenti iconici della controcultura americana in cui il marchio ha giocato un ruolo importante. Modelli come il Buzz e la Golf GTI evocano emozioni positive nei clienti e rafforzano l’immagine del colosso di Wolfsburg come un marchio che offre prodotti divertenti da guidare e radicati nella cultura americana.
Il Maggiolino, dal canto suo, ha avuto un ruolo significativo nella controcultura americana degli anni ’60 e ’70, diventando un simbolo di libertà, individualità e anticonformismo. Il suo design unico, la sua affidabilità e il suo prezzo accessibile lo hanno reso popolare tra gli studenti, gli artisti e gli attivisti. Il Maggiolino è stato spesso associato al movimento hippie e alla cultura pop, comparendo in film, canzoni e opere d’arte. Vedremo se questi fattori saranno utili per ritornare in sella alla storia delle quattro ruote con un ruolo attivo e una chiave più moderna
Sfide future: dazi e mercato automobilistico
A partire dal 31 ottobre 2024, l’Unione Europea ha reso attivi dei dazi aggiuntivi sulle auto elettriche cinesi. Nel 2025, il nuovo governo presieduto da Donald Trump potrebbe comportare, invece, dei nuovi dazi sui prodotti europei, colpendo duramente marchi come Volkswagen e Audi. Il tycoon ha promesso di proteggere l’industria americana, e questo potrebbe tradursi in una riduzione significativa delle esportazioni europee verso gli Stati Uniti. Tale scenario rappresenta una sfida per Volkswagen, che dovrà adattarsi a un mercato globale in continua evoluzione. Anche per queste motivazioni capiremo se il ritorno del Maggiolino, ipotesti affascinante che suscita nostalgia e interesse, potrà andare a segno oppure no.