• 24 Novembre 2024 19:37

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Ferrari F1, tensioni e scintille nel team tra Leclerc e Sainz dopo il GP Las Vegas

Nov 24, 2024

Nuova tensione in casa Ferrari, scintille tra Leclerc e Sainz al termine del GP di Las Vegas di F1. Si apre una frattura nel team a seguito del quarto posto ottenuto dal monegasco alle spalle del compagno di squadra spagnolo. Leclerc ha manifestato tutta la sua frustrazione in un concitato discorso col team radio e il suo ingegnere Bryan Bozzi. Nuovi problemi di comunicazione e tensioni interne che potrebbero minare la serenità del team in questa fase cruciale della stagione.

La gara

La Scuderia Ferrari ha portato a casa un buon bottino di punti e un podio dal GP di Las Vegas. A centrarlo è stato Carlos Sainz, terzo, che ha preceduto sul traguardo il compagno Charles Leclerc. Una gara che ha visto il team guadagnare 12 lunghezze sulla McLaren nella classifica Costruttori nella quale è ora staccata di 24 punti. A pesare sul risultato finale della squadra sono stati soprattutto i giri su gomma Medium percorsi nel primo stint, che hanno visto le SF-24 faticare più della concorrenza con il graining. Netto il passo gara più competitivo della Mercedes sulle altre vetture.

Il caso

Il terzo posto finale di Carlos Sainz davanti al compagno di squadra Charles Leclerc ha riacceso tensioni nascoste all’interno della Scuderia. Un risultato quello del GP di Las Vegas che ha fatto infuriare il monegasco. Nelle ultime comunicazioni radio c’è tutto il suo disappunto per la gestione della gara da parte del muretto Ferrari secondo il quale avrebbero favorito il compagno.

Leclerc ha manifestato così tutta la sua irritazione direttamente al suo ingegnere di pista, Bryan Bozzi. Uno sfogo pubblico contornato di insulti, sebbene non raro nel mondo della F1, sottolinea come la pressione stia crescendo all’interno della Scuderia di Maranello ancora in lizza per il titolo Costruttori e non solo. Il confronto con Sainz, separato in casa da tempo e altrettanto competitivo e determinato a chiudere bene la sua avventura da professionista a Maranello, sta portando a una rivalità sempre più evidente. Una situazione che il team principal Fred Vasseur dovrà gestire con molta attenzione nelle prossime ultime due gare per non buttare tutto all’aria.

Il commento

Nonostante tutto Leclerc resta motivato e lo dichiara a fine gara: “Ho terminato la gara nella stessa posizione nella quale l’ho iniziata, e quindi non è stato il massimo, anche se la corsa in sé è stata piuttosto movimentata. Abbiamo degradato le gomme Medium nel primo stint, anche se poi siamo riusciti a recuperare con le Hard, che funzionavano meglio. Complimenti a Max (Verstappen), che si merita pienamente questo titolo mondiale, la sua è stata una stagione incredibile nella quale ha sempre massimizzato il risultato, e questo ha dato i suoi frutti. Vederlo vincere così ci dà motivazione per essere ancora più forti l’anno prossimo, sperando di riuscire a mettergli più pressione. Intanto spingeremo al massimo nelle ultime due gare per cercare di finire la stagione davanti alla McLaren“.

Per Sainz invece conta aver ottenuto più punti possibili per il team: “Considerando il ritmo che aveva Mercedes oggi, penso che abbiamo massimizzato i punti per il team, e anche senza il malinteso all’ingresso della pit lane durante il mio secondo pit stop, non credo che saremmo riusciti a rimanere davanti a Lewis. Mi aspettavo di essere più competitivo dopo quanto visto in prova, ma oggi abbiamo faticato parecchio con il graining. Continueremo a lottare nelle prossime gare per tenere aperta la battaglia per il titolo Costruttori fino alla fine. Ora sotto con il Qatar“.

La posizione di Fred Vasseur

Diplomatico ma allo stesso tempo perplesso Fred Vasseur. A fine gara ha dichiarato: “Innanzitutto complimenti a Max Verstappen per conquista del titolo. Per quanto ci riguarda abbiamo faticato molto nel primo stint con le Medium, perdendo circa due secondi al giro verso la fine, e di nuovo al termine del secondo stint, il primo con le Hard. In generale, il passo con le Hard è stato discreto, ma abbiamo perso troppo tempo nelle fasi iniziali e il nostro ritmo è stato un po’ troppo altalenante.

Alla fine, la gara di oggi è stata una limitazione dei danni, ma noi dobbiamo segnare più punti di tutti gli altri e non accontentarci di limitare i danni se vogliamo mantenere aperta la lotta. Abbiamo guadagnato 12 punti su McLaren e 16 su Red Bull, vediamo cosa possiamo fare la prossima settimana in Qatar, su una pista che sulla carta non è tra le migliori per noi. Ci sarà una Sprint e quindi ancora più punti in palio: come squadra dobbiamo fare un lavoro migliore di quanto fatto oggi“.

Il team principal Fred Vasseur si trova ora di fronte a una delle sfide più difficili della sua gestione, placare le tensioni interne e ricompattare il team in vista delle ultime importanti gare della stagione. Nonostante le rassicurazioni, il clima teso potrebbe avere conseguenze indirette non solo sulle prossime prestazioni nelle ultime gare, ma anche sulla preparazione della stagione 2025, in cui la Ferrari punta a colmare il gap con Red Bull, McLaren e la voglia di vincere di Mercedes.

Le prospettive post Las Vegas

Il futuro della Ferrari dipenderà non solo dalle capacità tecniche della squadra, ma anche dalla gestione delle dinamiche umane. In un campionato sempre più competitivo, l’armonia all’interno del team potrebbe fare la differenza tra il successo e il fallimento.

Il Mondiale è ormai nel suo momento clou, le squadre stanno già facendo i bagagli per prepararsi al lungo trasferimento che porterà tutti in Qatar per il penultimo appuntamento del campionato. Sarà un weekend Sprint, che quindi metterà in palio fino a 59 punti per i Costruttori.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close