• 23 Novembre 2024 12:02

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Guida alla patente per camper, requisiti e categorie

Ott 31, 2024

Il camper, mezzo di trasporto da sempre molto amato dagli italiani, è tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi anni. Dallo scoppio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus sono, infatti, tante le famiglie che hanno deciso di ricorrervi per andare in vacanza e rispettare così le regole di distanziamento sociale.

Le rinomate qualità hanno cominciato ad attirare una platea di consumatori fino a qualche tempo prima interessata esclusivamente alle auto. Prima di partire alla “pazza” avventura, in compagnia di familiari e amici, conviene, però, ritagliarsi del tempo da dedicare all’informazione. Il legislatore italiano fissa, infatti, delle precise disposizioni in merito alla licenza di guida, le quali, se ignorate, rischiano di costare davvero caro. Ecco perché, nel corso dei prossimi paragrafi, andremo ad approfondire la questione.

Il titolo richiesto dalla legge italiana

Nell’estate 2020 si è registrato un vero e proprio boom di viaggi in camper. Le rinomate doti funzionali hanno avuto degli evidenti effetti sul mercato, capaci di far fronte alle esigenze di famiglie numerose o, comunque, amanti delle escursioni in luoghi lontani. Ma quale patente serve per utilizzare questo mezzo di trasporto?

La domanda non solo è lecita, ma pure doverosa, onde evitare di incorrere, ignari, in sanzioni da parte delle Forze dell’Ordine, le quali si limitano ad applicare la legge. Per la maggior parte dei modelli basta essere in possesso della licenza abituale, la B, che permette di guidare la vettura. Al tempo stesso, però, sono necessarie dei titoli di classe superiore per mettersi al volante di esemplari più pesanti del normale.

Peso e massa, i veri elementi discriminanti

Le patenti, infatti, non dipendono dalla dimensione del mezzo di trasporto, bensì dal suo peso e dalla sua massa. Per usufruire di un camper nelle vesti di conducenti con una massa omologata pari o inferiore a 3.500 kg, basta avere la B. La situazione, invece, cambia, in maniera significativa, di fronte a veicoli aventi massa omologata maggiore.

A tal proposito, per servirsi liberamente della sotto-categoria, inserita alla voce F2 della carta di circolazione, serve la C, la C1 oppure la C1 non professionale. La C, in buona sostanza quella classica da camionista, consente di guidare qualsiasi esemplare senza alcun limite di peso o lunghezza e permette di agganciare anche un piccolo rimorchio fino a 750 kg di massa massima.

La C1, invece, concede la facoltà di mettersi al volante di tutti i camper che non superano la massa omologata di 7.500 kg: si tratta di quasi la totalità dei modelli presenti sul mercato. La C1 non professionale è in pratica identica alla C1 professionale (7.500 kg di limite), ma non consente di guidare veicoli per il trasporto cose in conto terzi: risponde alle esigenze del semplice amante dell’avventura, così come dell’artigiano e del piccolo imprenditore, ma non nel caso di chi fa trasporti.

Per conseguire la C1 non professionale bisogna sostenere un esame meno complicato rispetto a quella di tipo professionale. A ogni modo, entrambe autorizzano il traino di rimorchi fino a 750 kg. Qualora il limite fosse insufficiente, per andare oltre è obbligatorio conseguire la patente C1-E.

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