• 26 Novembre 2024 12:55

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Cinquina della Fiorentina alla Roma. Juric a rischio esonero

Ott 27, 2024

AGI – La Fiorentina surclassa la Roma per 5-1 al termine di un incontro quasi del tutto dominato dalla formazione viola. Per Juric quella del Franchi potrebbe essere l’ultima panchina da allenatore capitolino visto che la sua squadra è stata non solo battuta, ma ha dato preoccupanti segnali di black out proseguendo nel solco di un momento “no” solo momentaneamente interrotto col successo di giovedì scorso in Europa League. I padroni di casa sono bravi e fortunati a indirizzare la gara a proprio favore fin dai primi minuti, con gli uomini di Palladino che hanno il predominio territoriale e che hanno gioco facile di una squadra giallorossa oggettivamente in difficoltà.

 

Non è un caso che fra il 9′ ed il 16′ i viola vadano avanti di due gol, prima con un’azione magistrale chiusa da Kean dopo un triangolo di quest’ultimo con Beltran, e poi con Beltran che spiazza Svilar su rigore, massima punizione concessa per fallo inopinato di Celik su Bove. La situazione Roma è talmente grave che Juric poco dopo la mezz’ora opera subito due cambi con Koné e Zalewski che prendono il posto di Cristante ed Angelino. I frutti si vedono subito per gli ospiti alla luce del fatto che uno dei neo entrati, Koné, con un destro da fuori area batte De Gea e riapre momentaneamente la partita. I timori in casa viola durano però due giri di lancette con Bove, esaltante davanti alla sua ex squadra, che serve un assist a Kean che anticipa tutta la difesa della Roma e fa tre a uno. Sull’azione gli ospiti protestano vivacemente per un presunto fallo di Gosens su Celik.

 

Ad inizio ripresa Juric cambia nuovamente la sua Roma togliendo l’ammonito Mancini ed inserendo Baldanzi, passando ad un piu’ offensivo 4-2-3-1. Il cambio tattico però non sortisce effetto visto che Bove chiude la pratica già al 52′ al termine di una strepitosa azione corale viola. Gli ospiti accusano e fanno collezione di cartellini gialli, tre in dieci minuti, ovvero Pisilli, Konè ed Hermoso, quest’ultimo poi espulso già al 65′, con Juric che rassegnato intorno all’ora di gioco si siede in panchina. Quando una punizione di Dybala viene deviata sul palo da De Gea i giallorossi capiscono che è definitivamente notte fonda. Il numero 10 giallorosso lascia il campo poco dopo per dare spazio ad Hummels al suo esordio in Serie A e autore fra l’altro di un autorete su colpo di testa di Kouame dopo soli 4′ dal debutto. Un record. Nel finale di partita spazio per l’esperimento di Martinez Quarta a centrocampo e Svilar che evita un’umiliazione ancora peggiore ai suoi, dicendo almeno altre tre volte ad una comunque Fiorentina esagerata. 

AGI – La Fiorentina surclassa la Roma per 5-1 al termine di un incontro quasi del tutto dominato dalla formazione viola. Per Juric quella del Franchi potrebbe essere l’ultima panchina da allenatore capitolino visto che la sua squadra è stata non solo battuta, ma ha dato preoccupanti segnali di black out proseguendo nel solco di un momento “no” solo momentaneamente interrotto col successo di giovedì scorso in Europa League. I padroni di casa sono bravi e fortunati a indirizzare la gara a proprio favore fin dai primi minuti, con gli uomini di Palladino che hanno il predominio territoriale e che hanno gioco facile di una squadra giallorossa oggettivamente in difficoltà.
 
Non è un caso che fra il 9′ ed il 16′ i viola vadano avanti di due gol, prima con un’azione magistrale chiusa da Kean dopo un triangolo di quest’ultimo con Beltran, e poi con Beltran che spiazza Svilar su rigore, massima punizione concessa per fallo inopinato di Celik su Bove. La situazione Roma è talmente grave che Juric poco dopo la mezz’ora opera subito due cambi con Koné e Zalewski che prendono il posto di Cristante ed Angelino. I frutti si vedono subito per gli ospiti alla luce del fatto che uno dei neo entrati, Koné, con un destro da fuori area batte De Gea e riapre momentaneamente la partita. I timori in casa viola durano però due giri di lancette con Bove, esaltante davanti alla sua ex squadra, che serve un assist a Kean che anticipa tutta la difesa della Roma e fa tre a uno. Sull’azione gli ospiti protestano vivacemente per un presunto fallo di Gosens su Celik.
 
Ad inizio ripresa Juric cambia nuovamente la sua Roma togliendo l’ammonito Mancini ed inserendo Baldanzi, passando ad un piu’ offensivo 4-2-3-1. Il cambio tattico però non sortisce effetto visto che Bove chiude la pratica già al 52′ al termine di una strepitosa azione corale viola. Gli ospiti accusano e fanno collezione di cartellini gialli, tre in dieci minuti, ovvero Pisilli, Konè ed Hermoso, quest’ultimo poi espulso già al 65′, con Juric che rassegnato intorno all’ora di gioco si siede in panchina. Quando una punizione di Dybala viene deviata sul palo da De Gea i giallorossi capiscono che è definitivamente notte fonda. Il numero 10 giallorosso lascia il campo poco dopo per dare spazio ad Hummels al suo esordio in Serie A e autore fra l’altro di un autorete su colpo di testa di Kouame dopo soli 4′ dal debutto. Un record. Nel finale di partita spazio per l’esperimento di Martinez Quarta a centrocampo e Svilar che evita un’umiliazione ancora peggiore ai suoi, dicendo almeno altre tre volte ad una comunque Fiorentina esagerata. 

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