AGI – Partita spettacolare a San Siro tra Inter e Juventus. Un derby d’Italia che riconcilia col calcio e che, in ottica classifica, rende felice solo chi stava osservando comodamente in poltrona da Napoli. Nella gara pomeridiana più importante della nona giornata di Serie A finisce 4-4 con i nerazzurri che possono recriminare per l’occasione sprecata. Sul 4-2 per l’Inter, infatti, la gara sembrava chiusa ma l’ingresso di Yildiz ha l’inerzia della partita e la doppietta del numero 10 turco con passaporto tedesco ha riportato la sfida in parità. Per l’Inter segnano due reti Zielinski su rigore, Mkhitaryan e Dumfries: i marcatori juventini, invece, sono Vlahovic, Weah e Yildiz per due volte.
Nella prima frazione non c’è un attimo di pausa e i gol totali sono addirittura cinque. Al 14′ Guida concede il primo rigore della serata, in seguito all’entrata in ritardo di Danilo su Thuram: dal dischetto, Zielinski segna alla prima da titolare. La Juve, però, non si lascia abbattere e reagisce immediatamente, sfruttando l’eccessiva staticità della retroguardia interista. Cinque minuti dopo, su lancio di Cabal, McKennie fa la sponda per Vlahovic, freddo a fare 1-1 da due passi. I bianconeri passano poi in vantaggio, grazie a Weah che capitalizza a porta spalancata il gran assist di Conceicao. Guai, però, a pensare che sia finita qui: al 35′ è Mkhitaryan a pareggiare i conti con un bel sinistro all’angolino. Due minuti più tardi Kalulu decide di emulare negativamente la precedente irruenza di Danilo: questa volta, e’ Dumfries a subire il fallo. Nuovamente Zielinski porta l’Inter sul 3-2 e sigla la sua personale doppietta.
Nel secondo tempo si vede una Juve piu’ stanca e maggiormente sopraffatta nei duelli individuali. I ragazzi di Inzaghi, invece, rientrano in campo con maggiore cattiveria. Al 53′, su sviluppo di corner, Dumfries in mischia sigla il 4-2: gia’ qualche minuto prima l’olandese si era divorato il possibile gol. Nei minuti successivi ci vuole un super Di Gregorio per impedire ai nerazzurri di dilagare. I bianconeri sembrano condannati alla sconfitta, fino a quando dalla panchina non si alza Yildiz. Una volta subentrato, il turco restituisce vigore e pericolosità alla Juve, riacciuffando clamorosamente l’Inter con una doppietta. Yildiz prima accorcia al 71′, capitalizzando una bella azione di contropiede: poi al 82′ segna il definitivo 4-4 su cross di un indemoniato Conceicao. Nel finale nessuna delle due squadra trova un’ulteriore rete e questo pareggio assume un diverso sapore per le due compagini. Un Inter sicuramente delusa torna a casa con un punto dopo aver dominato per lunghi tratti della ripresa: la Juve, invece, può godersi un punto prezioso, frutto di una grande reazione di squadra.
AGI – Partita spettacolare a San Siro tra Inter e Juventus. Un derby d’Italia che riconcilia col calcio e che, in ottica classifica, rende felice solo chi stava osservando comodamente in poltrona da Napoli. Nella gara pomeridiana più importante della nona giornata di Serie A finisce 4-4 con i nerazzurri che possono recriminare per l’occasione sprecata. Sul 4-2 per l’Inter, infatti, la gara sembrava chiusa ma l’ingresso di Yildiz ha l’inerzia della partita e la doppietta del numero 10 turco con passaporto tedesco ha riportato la sfida in parità. Per l’Inter segnano due reti Zielinski su rigore, Mkhitaryan e Dumfries: i marcatori juventini, invece, sono Vlahovic, Weah e Yildiz per due volte.
Nella prima frazione non c’è un attimo di pausa e i gol totali sono addirittura cinque. Al 14′ Guida concede il primo rigore della serata, in seguito all’entrata in ritardo di Danilo su Thuram: dal dischetto, Zielinski segna alla prima da titolare. La Juve, però, non si lascia abbattere e reagisce immediatamente, sfruttando l’eccessiva staticità della retroguardia interista. Cinque minuti dopo, su lancio di Cabal, McKennie fa la sponda per Vlahovic, freddo a fare 1-1 da due passi. I bianconeri passano poi in vantaggio, grazie a Weah che capitalizza a porta spalancata il gran assist di Conceicao. Guai, però, a pensare che sia finita qui: al 35′ è Mkhitaryan a pareggiare i conti con un bel sinistro all’angolino. Due minuti più tardi Kalulu decide di emulare negativamente la precedente irruenza di Danilo: questa volta, e’ Dumfries a subire il fallo. Nuovamente Zielinski porta l’Inter sul 3-2 e sigla la sua personale doppietta.
Nel secondo tempo si vede una Juve piu’ stanca e maggiormente sopraffatta nei duelli individuali. I ragazzi di Inzaghi, invece, rientrano in campo con maggiore cattiveria. Al 53′, su sviluppo di corner, Dumfries in mischia sigla il 4-2: gia’ qualche minuto prima l’olandese si era divorato il possibile gol. Nei minuti successivi ci vuole un super Di Gregorio per impedire ai nerazzurri di dilagare. I bianconeri sembrano condannati alla sconfitta, fino a quando dalla panchina non si alza Yildiz. Una volta subentrato, il turco restituisce vigore e pericolosità alla Juve, riacciuffando clamorosamente l’Inter con una doppietta. Yildiz prima accorcia al 71′, capitalizzando una bella azione di contropiede: poi al 82′ segna il definitivo 4-4 su cross di un indemoniato Conceicao. Nel finale nessuna delle due squadra trova un’ulteriore rete e questo pareggio assume un diverso sapore per le due compagini. Un Inter sicuramente delusa torna a casa con un punto dopo aver dominato per lunghi tratti della ripresa: la Juve, invece, può godersi un punto prezioso, frutto di una grande reazione di squadra.