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Come sostituire il lunotto posteriore del veicolo a regola d’arte e limitare i costi

Ago 23, 2024

Gli automobilisti che percorrono strade più o meno dissestate sanno bene che a volte capita che qualche piccolo detrito possa scagliarsi contro i vetri del veicolo stesso, rovinandoli. Può succedere anche su autostrade e altri percorsi, anche dei semplici sassolini che arrivano alla velocità ‘della luce’ contro la vettura possono essere pericolosi per la carrozzeria e le superfici vetrate, fondamentali per la sicurezza stradale.

Per non parlare dei piccoli incidenti, che inavvertitamente possono provocare dei danni alle vetture, come ad esempio la rottura del lunotto posteriore, che necessita di una sostituzione immediata in modo tale da non incorrere in sanzioni e multe come previsto dall’Articolo 79 del CdS ma soprattutto per motivi di sicurezza.

Al giorno d’oggi, il lunotto posteriore è realizzato in cristallo temperato – a eccezione delle auto sportive che ce l’hanno in un materiale plasticoso. Un’altra alternativa è il lunotto termico con resistenze elettriche filiformi che si alimentano attraverso l’imopianto elettrico dell’auto, limitando quindi le rotture a causa di congelamento o sbrinamento.

La spesa del carrozziere, come ben sappiamo, è una di quelle che spaventa più gli automobilisti (insieme a quella del meccanico, del bollo e dell’assicurazione). In genere, il costo per questa tipologia di danni va dai 150 ai 1.000 euro, a seconda del modello di auto però, se si vuole, è possibile procedere alla sostituzione del lunotto posteriore in autonomia.

Per sostituire da sè il lunotto posteriore servono, tuttavia, alcune qualità: un’ottima manualità, dimestichezza con gli strumenti che si utilizzeranno nell’operazione e un’altra persona che si posizioni all’interno dell’abitacolo e che dia una mano. Allo stesso tempo, consigliamo di munirsi di calma e di un tocco gentile. Il vetro, anche scheggiato, è talmente delicato che potrebbe infrangersi anche se e se è già rotto e si potrebbe inavvertitamente causare più danni.

Vediamo quindi quali sono le operazioni da eseguire, passo dopo passo, per smontare il lunotto rotto e rimontare quello nuovo in perfette condizioni, senza sbagliare e soprattutto senza fare ulteriori danni. Tuttavia, attenzione al fai da te: se non siete sicuri, date in mano l’intervento a uno specialista del settore, che sa dove mettere le mani e possiede gli strumenti necessari per fare un lavoro a regola d’arte. Meglio spendere denaro in più, ma per una buona causa, che rischiare di fare un lavoro impreciso e che addirittura possa far correre dei rischi all’automobilista.

Come sostituire il lunotto posteriore dell’auto

La prima cosa da fare chiaramente è comprare il nuovo lunotto per la macchina, che si trova presso i negozi di autoricambi. Una volta che si è in possesso del vetro nuovo, allora è possibile smontare quello vecchio, danneggiato o rotto. Vediamo quali sono i passaggi da seguire alla lettera per non sbagliare e soprattutto per non rischiare di rompere il vetro:

la prima cosa da fare è procurarsi una chiave inglese e togliere le spazzole dei tergicristalli;
in questo modo si libera il tergicristallo, ed è possibile smontarlo, andando a tirare verso l’esterno la guarnizione. Come abbiamo già scritto, il procedimento di smontaggio del vetro rotto è particolarmente delicato, e deve essere quindi fatto con molta calma, per evitare che la guarnizione possa cedere e rompersi;
nel momento in cui la guarnizione è fuori, allora è possibile toglierla, con delicatezza.

Il lunotto rotto e smontato può essere infine messo da parte e l’auto è pronta per il montaggio del vetro posteriore nuovo e integro.

Come montare il lunotto nuovo sull’auto

Vediamo il procedimento di montaggio del lunotto posteriore nuovo, passo dopo passo:

se prima sulla guarnizione c’era del sigillante, allora è necessario metterlo di nuovo e poggiarla sul cristallo;
bisogna prendere poi una cordicella con un diametro di 3 o 4 mm e infilarla nella cavità vuota della guarnizione, in modo che le due estremità si incontrino nella parte bassa del lunotto;
solo in questo momento è possibile prendere il vetro e metterlo sulla parte posteriore dell’auto. Attenzione: i due capi del filo devono essere ben tesi e incrociati;
portare la corda nell’abitacolo dell’auto, dove deve esserci ancora una seconda persona ad aiutare nell’intervento;
tirare lentamente legando il filo a un cacciavite;
quando il vetro è ben posizionato, allora si può sistemare dall’esterno;
infine si può procedere rimontando le spazzole dei tergicristalli.

L’ultima cosa da fare è mettere in moto la macchina e iniziare a guidare a bassa velocità, in modo che il nuovo lunotto posteriore e la guarnizione si possano assestare. È possibile sentire alcuni rumori e scricchiolii, ma non bisogna preoccuparsi. Se volete assicurarvi che non ci siano infiltrazioni nell’abitaco

lo, potete provare e gettare dell’acqua sul vetro.

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