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mercoledì 8 marzo 2017 10:13
(ANSA) – ROMA, 8 MAR – “Noi siamo favorevoli a considerare ilpercorso di integrazione con livelli differenziati: c’è ilriconoscimento di uno stato di fatto, ovvero che lo slogan cheda sempre campeggia sull’edificio dell’Ue – l’Europa devemuoversi verso un’integrazione sempre maggiore – è unaprospettiva molto difficile da realizzarsi in un’Europa a 28.Non è un progetto contro qualcuno ma è una realtà di fatto”. Loafferma il premier Paolo Gentiloni nelle comunicazioni al Senatoin vista del Consiglio europeo.