• 27 Novembre 2024 5:33

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Arrivano Aehra Impeto ed Estasi, il sito produttivo sorgerà in Abruzzo

Ago 8, 2024

L’industria dell’auto sta vivendo un momento di transizione. Molti marchi, infatti, stanno rinnovando la propria gamma inserendo vetture elettriche ed ibride nell’offerta. Certo non tutti stanno seguendo questa strada, Renault e di conseguenza Dacia ad esempio, hanno conservato i propri modelli GPL riscontrando anche un ottimo successo di pubblico. L’idea in ogni caso, in Europa, è quella di raggiungere l’elettrificazione del parco auto continentale entro i prossimi 10 anni. Una sfida ardua che sta venendo spinta anche dai vari governi che con gli incentivi provano a spingere il mercato delle EV.

In Italia però ci sono svariati problemi per quanto concerne l’industria automobilistica. Da tempo sul nostro territorio c’è solo FIAT e i suoi derivati come Lancia, Ferrari e Maserati a produrre vetture. Purtroppo però la crisi che sta colpendo il mercato automobilistico ha preso in pieno anche l’azienda che oggi è in mano a Stellantis. La società torinese è finita nell’occhio del ciclone con il Governo per aver delocalizzato la produzione di alcune auto fuori dai confini nazionali per abbassare i costi di mano d’opera.

L’Italia cerca produttori

Proprio alla luce di tutto questo in Italia si cercano nuovi produttori da poter affiancare a FIAT. Nei mesi scorsi addirittura si era arrivata a paventare l’ipotesi di un possibile coinvolgimento statale nell’acquisizione di Autobianchi e Innocenti. I due storici Marchi, da anni completamente dismessi, sarebbero stati acquisiti dall’Italia per poi essere girati ad un investitore estero. Per ora però la cosa è stata smentita da Stellantis.

La ricerca però continua e ci sono già diverse aziende che si sono mostrate interessate. Una di queste è la cinese Chery, che potrebbe addirittura mettere le mani su alcune fabbriche che in passato hanno ospitato la produzione di FIAT e Maserati. Insomma siamo davanti ad una vera e propria rivoluzione. Tra questi però si fa strada anche una nuova sfida tutta italiana.

Aehra, presentati nuovi modelli

La startup italiana Aehra, specializzata nelle elettriche di lusso, ha svelato infatti i suoi due nuovi modelli: Impeto e Estasi. Si trattano rispettivamente di un SUV e una berlina, entrambe equipaggiate con una batteria da 120 kWh con autonomie da 800 km. Straordinari anche i dati inerenti la ricarica veloce che promette di passare dal 10 all’80% in appena 15 minuti. Le vetture in questione sono spinte da ben 3 motori (2 posteriori e 1 anteriore) che mettono insieme una potenza di 800 CV. Ottima anche l’accelerazione che va da 0 a 100 in appena 3 secondi con una velocità massima di 260 km/h.

L’azienda, fondata da Hazim Nada e Sandro Andreotti, produrrà le proprie vetture in Abruzzo, a Mosciano Sant’Angelo, vicino Teramo. La costruzione dello stabilimento dovrebbe cominciare entro fine anno e garantire circa 540 posti di lavoro a cui vanno poi aggiunte le 110 persone che lavorano nella sede di Milano. L’azienda punta a produrre a pieno regime circa 25.000 veicoli l’anno. Aehra per realizzare questo progetto da oltre 200.000 metri ha bisogno di 1,2 miliardi di euro ed ha già fatto richiesta al ministero dell’industria e del Made in Italy per ricevere un finanziamento grazie al Fondo Automotive che mette a disposizione 8,7 miliardi di euro sino al 2030 per migliorare lo sviluppo dell’industria automobilistica italiana.

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